Abbiamo affrontato il discorso su come dire di no a un’offerta di impiego. L’argomento di oggi è simile, però c’è un aspetto determinante che rende tutto più complicato. La premessa è aver già detto di si, e poi ritornare sui propri passi. Quindi come rifiutare un lavoro già accettato?

Come sempre, le ragioni di una simile decisione sono le più svariate. La circostanza più frequente, è quando si apre un’altra opportunità più invitante e conveniente. Si tratta di situazioni non facili da prevedere, ma che accadono proprio nel momento sbagliato, o forse in quello più giusto.

In altri casi capitano eventi personali o familiari che stravolgono i piani. Per finire c’è pure il “vecchio e sacrosanto diritto a cambiare idea”. Fare dietrofront non è certo elegante. Tuttavia, ci sono modi per rifiutare un lavoro già accettato, salvando capra, cavoli e anche la faccia, vediamo come.

Rifiutare un lavoro già accettato: ecco come comportarsi

Hai fatto un errore di valutazione, succede a tutti, adesso però devi rimediare. Vuoi rifiutare un lavoro già accettato e cerchi il modo giusto per farlo. Niente panico, la situazione non è piacevole, però meglio parlare subito che mollare dopo aver già cominciato. Quello sarebbe uno sbaglio ancora più grande, oltre che una figuraccia. Infatti, se il tuo scopo è lasciare una porta aperta, peccare e poi pentirsi, stavolta non è la strada per il perdono. Ecco quindi cosa fare.

Leggi bene il contratto. La prima è analizzare qualunque possibile ripercussione legale. Consulta un avvocato e assicurati che ritrattare dopo aver firmato non ti procuri strascichi di alcun tipo.

Sii tempestivo e cortese. Se respingi un’offerta di impiego, è corretto aspettare il giusto per dare l’idea di averci riflettuto bene. In questo caso invece fallo subito. Il datore o il recruiter avranno modo di contattare subito un altro candidato che magari era in lizza per il tuo stesso posto.

Pensaci bene, anzi di più. Sembra superfluo ma se vuoi rifiutare un lavoro già accettato devi essere davvero sicuro. Al tuo diniego forse seguirà una nuova contrattazione. Devi quindi decidere se restare irremovibile o elastico. Ricorda in ogni caso di essere gentile e onesto. Dopo tutto ti hanno selezionato e dato fiducia, quindi un grazie sentito è davvero il minimo

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