Nel percorso di ricerca di un impiego, quasi sempre si accumulano molte più candidature respinte di quelle andate a buon fine. Tuttavia, anche chi di solito passa le giornate aspettando che il telefono squilli, si trova nelle condizioni di rifiutare una proposta di lavoro.

Ciò capita ad esempio quando bisogna scegliere tra due lavori simili o differenti. Dare un “no” quando si è più addestrati a riceverlo non è facile. Inoltre c’è pure l’imbarazzo di deludere chi ha visto qualcosa di valido nel proprio cv, in mezzo a tanta altra gente. Esiste quindi un modo per rifiutare una proposta di lavoro che sia corretto, educato e pure strategico? La risposta è qui.

Le ragioni per dire “no”

Con la crisi che c’è in giro è possibile che esista qualcuno con il coraggio di rifiutare una proposta di lavoro? Questa è una delle riflessioni più comuni e istintive che si fanno in simili circostanze. Più che di coraggio però spesso è questione di paura. Ad esempio a volte si teme di non essere all’altezza del compito. In altri casi non si vuole lasciare la propria città per un trasferimento.

Il motivo del “no” può essere l’orario d’ufficio, lo stipendio, l’ambiente aziendale o semplicemente l’istinto. Qualunque sia il perché, ciò che conta è essere davvero sicuri. Cambiare idea dopo aver dato una risposta negativa è la peggiore condotta possibile.

Regole infallibili per rifiutare una proposta di lavoro

Sei proprio convinto della tua scelta? Bene, allora proseguiamo e andiamo subito al sodo.

Onestà, con discrezione. Nel rifiutare una proposta di lavoro sii diretto e sincero. Se “c’è di mezzo un’altra”, dillo chiaramente. Evita però di dare troppi dettagli, in fin dei conti sono affari tuoi.

Mail, telefonata o tutte e due? Dipende dalle interazioni avute con il responsabile HR. Parlare a voce è sempre una modalità apprezzata. Meglio però prepararsi un piccolo “copione” per sicurezza. In alcuni casi si può prima scrivere, accennando i punti salienti, e poi sentirsi. In ogni caso l’importante  è non sparire dai radar. Questo è infatti è scortese e poco professionale.

Mai addio, sempre arrivederci. Il futuro è imprevedibile e potresti ritornare sui tuoi passi un giorno. Non chiudere i ponti, ringrazia dell’occasione e magari mantieni i canali aperti.

Niente scuse, solo motivazioni. Non arrampicarti sugli specchi facendo giri di parole. Se sei deciso a rifiutare una proposta di lavoro, esponi solo le motivazioni reali e concrete. Altrimenti dai solo l’impressione di fare il prezioso o di aspettare un’altra controfferta per valutare il da farsi.

Questione di tempo. Dire di no immediatamente, “fa pensare che non ci hai pensato”. Aspettare troppo nemmeno va bene. Fai passare qualche giorno, dando l’idea che ci hai riflettuto davvero.  

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