In un’epoca di cambiamenti e trasformazioni, tecnologiche e culturali, il mondo del business si adatta, come espressione economica e produttiva della società. Il contesto e la dimensione aziendale si arricchisce di un altro ambito di attività, il Diversity Management. Si tratta di tutte le “best practice” per l’integrazione dei lavoratori e contro ogni discriminazione in base a: età, genere, orientamento sessuale, disabilità, etnia, convinzioni religiose o politiche.

All’interno della realtà di impresa, questo argomento riguarda in pratica tutti i soggetti e a tutti i livelli. Tuttavia, la divisione con il principale ruolo di collegamento è l’HR. Si passa dunque da selezione e gestione a “inclusione” delle risorse umane. Il Diversity Management contempla quindi tutte le misure e gli strumenti che si adottano per trasformare la diversità in un valore, perché si parla di patrimonio innato dell’individuo.

Azione e comunicazione per abbattere barriere e preconcetti

L’ambiente di lavoro, con ovvi limiti e adeguamenti, è un habitat che riproduce l’esterno, o che dovrebbe rappresentarne la versione migliore. Il compito del Diversity Management è apportare miglioramenti in uno spazio controllato e protetto. I lavoratori LGBTQ+ devono essere tutelati e difesi da forme di isolamento o molestia che “fuori” troppo spesso creano veri e propri ghetti concettuali.

Come realizzare questi obiettivi? Da una parte c’è l’azione, nel senso di attivare strategie su misura. Ad esempio c’è lo smart working per dipendenti fragili, o per facilitare maternità e genitorialità. Altro sistema è gestire meglio il ricambio generazionale, semplificando la transizione di operatori giovani o che vanno in pensione. Dall’altro lato del Diversity Management c’è la comunicazione, nel senso di diffondere un chiaro messaggio di inclusività nella politica dell’azienda che assume.

Master HR: il nuovo modulo in Diversity Management

Per recepire l’esigenza di implementare le azioni di inclusività nel mondo delle risorse umane, Time Vision propone una nuova versione del Master HR. Infatti ora il programma si arricchisce con il nuovo modulo: Organizzazione aziendale, diversity management & gender equality. Il programma è il seguente:

  • Diversity management
  • Parità di genere e empowerment femminile
  • Le Carte europee della Diversità
  • Pratiche di Diversity Management – Case histories
  • Le nuove frontiere del diritto antidiscriminatorio tra direttive europee e ordinamento interno
  • L’attività dell’UNAR per la prevenzione e rimozione delle discriminazioni
  • La Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro
  • Certificazione della Parità di Genere UNI/PdR 125:2022

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