Credito d’imposta Formazione 4.0: operative le nuove aliquote potenziate. A darne notizia è direttamente il Ministro dello Sviluppo Economico che, sul proprio sito istituzionale, ha aggiornato le aliquote. Ecco cosa cambia per le aziende che decidono di investire nelle skills dei lavoratori.

Bonus formazione 4.0: come funziona, spese ammissibili, aziende a cui spetta

Partiamo dal bonus vero e proprio, e cioè dalle nuove aliquote del credito d’imposta Formazione 4.0.

Le aliquote riconosciute dal Mise sono le seguenti:

  • 70% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 300 mila euro per le piccole imprese
  • 50% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250 mila euro per le medie imprese

Restano invariate le aliquote per le grandi imprese, confermate al 30%. La misura del credito d’imposta è aumentata per tutte le imprese, fermo restando i limiti massimi annuali, al 60% nel caso in cui i destinatari della formazione ammissibile rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.

Per poter accedere alle aliquote potenziate, le piccole e medie imprese italiane devono rispettare due condizioni fondamentali, e cioè:

  • formazione svolta da soggetti accreditati
  • e specifica certificazione delle competenze in uscita

Entrambi questi criteri saranno argomento di un decreto ministeriale tematico.

Le spese ammissibili nel credito d’imposta Formazione 4.0 2022

Le spese ammissibili e che rientrano nella richiesta di credito d’imposta sono le seguenti:

  • spese di personale relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
  • costi di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione direttamente connessi al progetto di formazione;
  • costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
  • spese di personale relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.

Chi può chiedere il bonus Formazione 4.0?

L’agevolazione del credito d’imposta può essere chiesta da tutte le aziende del territorio italiano, ad eccezione delle imprese:

  • in stato di liquidazione volontaria
  • fallimento
  • liquidazione coatta amministrativa
  • concordato preventivo senza continuità aziendale
  • o altra procedura concorsuale.

Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui sono state sostenute le spese e in quelle relative ai periodi d’imposta successivi fino a quando se ne conclude l’utilizzo.

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