Il piano Industria 4.0 va verso la sua parziale riduzione entro la fine del 2022. Alcune misure, infatti, al momento si fermeranno il 31 dicembre, prima fra tutte la Formazione 4.0. Ecco perché, per le aziende, è importante accedere subito a determinate misure.

Formazione 4.0: perché chiederla subito

Come detto, all’interno del piano Industria 4.0, molte misure stanno per scadere. Prima fra tutte, il credito d’imposta per le aziende che avviano percorsi di potenziamento delle competenze digitali per i propri dipendenti.

C’è, infatti, al momento una certezza: il decreto Aiuti, che ha prorogato la misura per quest’anno, porta la naturale scadenza della Formazione 4.0 al 31 dicembre 2022. Unica possibilità di rinnovo è l’inserimento della misura nella nuova legge di bilancio del 2023. Ma, al momento, ancora non ci sono conferme.

Ecco perché, per poter usare anche questo strumento del piano Industria 4.0, occorre avviare subito l’iter e utilizzare, così, le aliquote maggiorate.

Industria 4.0: le agevolazioni del 2022

La data della svolta delle agevolazioni per la Formazione 4.0 all’interno del piano Industria 4.0 è quella del primo luglio scorso, data in cui è stato ufficializzato il nuovo decreto con cui sono state ufficializzate le nuove aliquote per il credito d’imposta.

Il giro di boa per le aziende interessate a formare digitalmente i propri dipendenti è il 18 maggio: tutte le aziende che hanno avviato piani formativi dopo questa data hanno, infatti, davanti a sé due possibilità:

  • nuove aliquote potenziate se si rispettano due caratteristiche specifiche
  • aliquote addirittura sotto i livelli precedenti se non si verificano le caratteristiche messe nel decreto

Quali sono le caratteristiche da dover rispettare?

  • rivolgersi ad enti di formazione accreditati nelle Regioni dove insistono territorialmente le aziende
  • prevedere certificazioni dei risultati finali

Formazione 4.0 e competenze certificate

La seconda novità introdotta dal decreto del ministro Giorgetti è l’introduzione di specifici criteri che il percorso di Formazione 4.0 deve avere per poter ottenere le aliquote potenziate.

Occorrerà, infatti, una certificazione dei risultati conseguiti dai lavoratori, sia in termini di acquisizione che di consolidamento di competenze professionali 4.0. Tutto questo è condizione indispensabile per poter accedere ancora alle agevolazioni di questa fetta del piano Industria 4.0

Le aliquote potenziate per il piano Industria 4.0

Nel caso in cui le aziende rispettino le condizioni previste dalla Formazione 4.0 le aliquote di recupero del credito d’imposta arrivano a:

  • 70% per le piccole imprese
  • 50% per le medie imprese
  • 30% per le grandi realtà
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