C’è un legame molto stretto tra il potenziamento delle competenze dei dipendenti di un’azienda e il rendimento delle quotazioni in borsa dell’azienda stessa. A legare questi due fattori è una ricerca dello studio McKinsey che ha analizzato l’andamento di 38 gruppi industriali quotati in Borsa e sparsi nel mondo.

La formazione in azienda: competenze da potenziare

In inglese il processo viene definito “capabilty building” e, in realtà, il termine rende benissimo l’idea: la formazione in azienda è un processo di costruzione delle capacità dei dipendenti, che ha un punto di inizio e uno di arrivo.

  • si parte dalle competenze di base, quelle apprese dai dipendenti durante il loro percorso lavorativo all’interno dell’azienda
  • si arriva alle competenze approfondite, nei modi e nei termini decisi dalle aziende in base agli obiettivi e alle carenze di formazione registrate

Competenze e quotazioni in Borsa: un asset strategico

Lo studio McKinsey ha osservato una differenza nel rendimento delle quotazioni in Borsa dei gruppi industriali analizzati.

Quelli che non potenziano le competenze interne dei dipendenti e non attivano, quindi, progetti di formazione hanno un rendimento “medio”, intorno al +2% rispetto ai concorrenti.

Le aziende che coinvolgono nel potenziamento delle competenze al massimo il 30% dei propri dipendenti ottengono un rendimento intorno al +9%.

A fare il boom sono, invece, i gruppi industriali che hanno avviato un piano di formazione aziendale che coinvolge più di un terzo dei dipendenti. Il beneficio medio, rispetto ai competitor, è arrivato anche fino al 43%.

Potenziamento delle competenze, le aziende d’Europa sono in ritardo

E’ questo un altro elemento che viene fuori dalla ricerca dello studio americano. Dopo i 18 mesi di monitoraggio dei rendimenti delle quotazioni in Borsa hanno osservato che:

  • i 15 gruppi industriali dell’area americana hanno ottenuto risultati netti
  • i 10 gruppi dell’area asiatica hanno avuto buoni risultati
  • i 15 gruppi europei sono rimasti qualche passo indietro

Formazione come reale investimento per le aziende

Il problema, se così vogliamo chiamarlo, per le aziende italiane ed europee è che hanno un’organizzazione tradizionale e poco dinamica. Per decenni, poi, le imprese stesse hanno deciso di non investire nel potenziamento delle competenze dei propri dipendenti, perché il tempo per la formazione era considerato, praticamente, perso.

Qualcosa, però, sta cambiando. Gli strumenti non mancano per le aziende che decidono di utilizzare la formazione come leva di sviluppo per la propria attività.

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