Formazione e tecnologia. A cosa puntano le aziende?

Tecnologia, formazione e una nuova idea di lavoro

Più tecnologia, maggiore formazione e l’idea di lavoro che cambia. Non più la scrivania in ufficio come compagna inseparabile per tutto l’anno ma soprattutto smart working e non solo per determinati periodi. Le aziende dopo la pandemia da Covid 19 hanno scoperto questa tipologia di lavoro che piace anche ai dipendenti. Da un’indagine targata Osservatorio del Politecnico di Milano emerge che grandi e micro e piccole imprese cercano di perfezionare questa tipologia di lavoro anche incentivando tecnologia e formazione.

Tecnologia, formazione e competenze green

Se si guardano gli ultimi report dei bollettini Excelsior-Unioncamere, emerge che proprio le competenze green e digital sono la base del lavoro e, quindi, delle professioni del futuro.

Secondo i rilievi del report, infatti, dal 2022 al 2026, per rafforzare l’economia digitale, saranno richiesti tra 1,4 e 1,6 milioni di lavoratori con un alto livello di competenze sia in ambito digitale che green. Mentre serviranno tra i 2,4 e 2,7 milioni di lavoratori (pari a oltre il 60% del fabbisogno del quinquennio) con un livello almeno intermedio. Da qui l’impegno e la necessità delle aziende di investire in formazione e tecnologia ad alto livello.

Uno strumento utile alle aziende interessate ad affrontare in modo innovativo i processi di cambiamento in corso è il Fondo Nuove Competenze 2023

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