Le donne percepiscono salari più bassi dell’11% e ancora è presente un divario che riguarda gli avanzamenti di carriera.Non c’è indagine Istat che, ogni volta, non sottolinei questo divario. Per colmare il divario di genere non basta solo favorire l’occupazione in rosa ma occorre verificare che ci sia la stessa anche la retribuzione salariale per uomini e donne. Un balzo in avanti lo impone il PNRR . Nel PNRR , infatti, sono presenti, tutta una serie di misure a sostegno delle donne. Strumenti voluti per favorire una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro.

Le PMI non sono tutte in regola con i Piani sul Gender Pay Gap per cui le donne percepiscono salari più bassi

Che le donne percepiscono salari più bassi è un dato di fatto.  Il 41% delle aziende italiane non ha previsto ancora dei piani per garantire lo stesso livello retributivo tra uomini e donne. Non va meglio nel resto d’Europa dove la percentuale si abbassa del 38 %. Le donne partono svantaggiate rispetto agli uomini fin da subito, con una differenza di salario del 20% in ingresso. Percentuale che spesso aumenta man mano che l’età e l’anzianità di servizio avanzano.

Il welfare aziendale contro il gender pay gap  e i salari più bassi

Parità retributiva e salari giusti ma per risolvere il gender pay gap c’è anche la necessità di ampliare i servizi welfare in capo alle aziende presso cui le donne lavorano.

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