Le industrie del Nord cercano manodopera qualificata

Alle industrie manifatturiere e siderurgiche manca personale qualificato da assumere. L’ultimo bollettino Anpal mette nero su bianco quello che da un anno a questa parte è un ritornello che si ripete l’assenza di lavoratori con le adeguate competenze.  Ad ottobre è superata la soglia del 50%:

  • 52% tra i giovani,
  • 66,3% per gli operai specializzati
  • 53% per le professioni tecniche e per quelle qualificate nelle attività commerciali

La mancanza di candidati si conferma la causa di difficoltà più importante . Il Borsino delle professioni di Excelsior evidenzia tra le figure di più difficile reperimento gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (circa il 76% è di difficile reperimento), i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (71,8%), gli addetti nelle attività di ristorazione (64,6%), i tecnici in campo ingegneristico (64,1%).

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Al Nord più difficoltà delle industrie ad assumere personale

Rispetto al Sud è al Nord che le industrie hanno più difficoltà.  Le imprese del Nord Est incontrano le maggiori difficoltà di reperimento (55,8%), seguite da quelle del Nord Ovest (51,4%), Centro (49,2%) e Sud e Isole (47,4%).

Il tema delle competenze è un aspetto significativo per cogliere l’evoluzione delle caratteristiche delle professioni richieste dalle imprese. L’evoluzione tecnologica e organizzativa ha determinato una crescente attenzione per figure professionali dotate di più competenze.

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