Imprese : 359mila assunzioni a marzo

Industria e manifatturiero le imprese maggiormente impegnate sul fronte assunzioni

Sono il settore dell’industria e quello manifatturiero per il mese di marzo le imprese maggiormente impegnate sul fronte assunzioni. Il dato emerge dall’ultimo Bollettino Excelsior che stima per questo mese 359mila assunzioni.

Assunzioni: ecco le stime del Bollettino Excelsior

Sono 359mila i lavoratori ricercati dalle imprese per il mese di marzo, 41mila in più (+13,0%) rispetto a febbraio e 67mila in più (22,9%) rispetto a un anno fa. E’ ancora una volta l’industria il settore più impegnato sul fronte delle occopuzioni seguito da quello delle imprese che operano nel settore manifatturiero e dei servizi.

L’industria come si evince dal Bollettino ha programmato per il mese di marzo oltre 112mila entrate, +2,2% sia rispetto al mese scorso che all’anno precedente. Tiene ancora il manifatturiero con 75mila entrate (+2,3% sul mese e +5,9% sull’anno). Si mantiene elevata anche la domanda di lavoro proveniente dal comparto delle costruzioni con 37mila assunzioni programmate (+1,9% sul mese e -4,6% sull’anno).
Sono invece oltre 246mila i contratti di lavoro offerti dal settore dei servizi nel mese in corso (+18,8% sul mese scorso e +35,5% sull’anno). Con la primavera riprendono le opportunità di lavoro nella ristorazione e nei servizi turistici con quasi 64mila entrate programmate. Se la cava il settore del commercio (44mila entrate) e quello dei servizi alle persone (circa 40mila).

Assunzioni di marzo : mancano figure specializzate

Ancora una volta le imprese nel procedere con le assunzioni trovano difficoltà a reperire personale specializzato. Difficoltà le imprese le riscontrano nel trovare:

• 58,4% per gli operai specializzati,
• 56,1% per i dirigenti,
• 48,0% per le professioni tecniche,
• 44,1% per le professioni intellettuali e scientifiche. 

Resta la formazione la sola risposta alla difficoltà di reperire figure qualificate. Oggi è possible formare il proprio personale e ricevere aiuti dal Governo. Un esempio per tutti la Formazione4.0 che consente di formare il personale sulle nuove tecnologie e recuperare il 50% del costo del personale in formazione sottoforma di Credito di Imposta. Ma non è questo il solo strumento. Altra opportunità è data dalla formazione continua che migliora il livello di qualificazione e le competenze professionali delle persone adulte occupate. Per la formazione dei propri dipendenti, le imprese possono scegliere di aderire ad uno dei Fondi Paritetici interprofessionali nazionali.

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