Commercio, Cultura e Agricoltura i settori dove le donne vanno forte

In Italia 1 impresa su 4 ha a capo le donne ciò vuol dire che il 22% della piccola e media impresa italiana ha a guida una imprenditrice. Mentre sul fronte assunzioni e sul fronte salariale, in Italia, le donne sono ancora penalizzate dal gender gap, per quelle che scelgono di mettersi in proprio le cose sembrano andare molto meglio. Da una recente stima di Coldiretti sul territorio nazionale è emerso che: 

La maggioranza delle imprese femminili opera nel commercio con 340mila unità (il 25%), mentre al secondo posto c’è l’agricoltura, con un esercito di 203mila contadine (il 15% del totale) e al terzo i servizi di alloggio e ristorazione (134mila, pari al 10%), a rimarcare comunque come l’alimentare, nelle sue varie forme, rappresenti uno dei settori più gettonati dalle aziende al femminile”

Per tutto il 2022 c’è da aggiungere che le imprese giovanili femminili hanno rappresentato il 10,5% del totale delle aziende guidate da donne.

Bonus e incentivi per le imprese guidate da donne e giovani

Donne  e giovani sono due categorie che spesso sono accumanate dalle difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro. Vi sono però settori come il Commercio, la Cultura e l’Agricoltura dove  i giovani e le donne che si sono messi in proprio stanno riscuotendo successo. 

In Italia sono diversi gli incentivi e i bonus a sostegno dell’imprenditoria femminile e giovanile. Bonus e incentivi che rappresentano un valido aiuto per sostenere il desiderio d’impresa delle donne e degli under 35.

 Le donne imprenditrici, le donne che vogliono conoscere gli incentivi a disposizione la consulenza di un’agenzia specializzata , come Time Vision , rappresenta una soluzione valida.

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