L’ apprendistato è la forma di incentivo più scelta

L’apprendistato è tra gli incentivi il più utilizzato dalle aziende private italiane. Lo si legge nell‘Osservatorio Inps sulle politiche occupazionali dal quale emerge che questa agevolazione è tra gli incentivi a cui si fa maggiormente ricorso. Ad esclusione della Decontribuzione Sud, la crescita osservata per il 2020 si fa più incisiva nel 2021 per tutte le diverse categorie di agevolazione confermando l‘Apprendistato l’incentivo principalmente utilizzato (48%) seguito dai contratti a tempo indeterminato (39%). Tra gli incentivi per contratti a tempo indeterminato il più usato è l’esonero giovani (225.819).

In cosa consiste l’apprendistato e a chi si rivolge

L’apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e alla occupazione dei giovani, attraverso il quale, a fronte di agevolazioni contributive e retributive, il datore di lavoro è tenuto a formare il lavoratore facendogli acquisire le competenze necessarie al raggiungimento della qualifica per la quale è stato assunto. Questo tipo di incentivo favorisce l’occupazione degli under 30.

Quali sono i vantaggi delle Aziende che utilizzano l’Apprendistato?

Il contratto di apprendistato riserva diversi vantaggi per le aziende. Vantaggi sia economici sia di crescita attraverso percorsi di formazione mirata. Tra i vantaggi economici vi sono senza dubbio:

  • agevolazioni retributive
  • sgravi fiscali
  • agevolazioni contributive
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