L’Italia è sotto attacco, almeno a tavola. È quanto emerge dal dossier Coldiretti condiviso durante il Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione lo scorso 24 novembre. Ben 389 notifiche, più di una al giorno, con un aumento del 31% degli allarmi per cibi potenzialmente dannosi per la salute. Si parla di prodotti contenenti: micotossine, residui chimici, metalli pesanti, inquinanti microbiologici, diossine, additivi e coloranti. Ecco perché l’ambito qualità e sicurezza alimentare oggi è drammaticamente attuale e fondamentale. La questione riguarda ogni aspetto della filiera: produzione, importazione, distribuzione e consumo.

Le ragioni dell’emergenza

Cosa provoca questa emergenza? La commercializzazione di cibo scadente, le sofisticazioni e contraffazioni ci sono sempre state. Tuttavia a causa di guerra, inflazione e caro energia i prezzi salgono e le disponibilità economiche dei consumatori scendono. Si spende meno e si va in cerca di prodotti low cost, spesso più convenienti proprio perché “molto meno pregiati”.

I principali Paesi importatori di prodotti incriminati sono Polonia, Turchia, Egitto e Cina. Si tratta di zone dove gli standard di qualità e sicurezza alimentare sono inadeguati. A ciò si aggiunge pure una legislazione sanitaria dalle maglie molto più larghe di quella italiana. Il problema non riguarda solo i criteri di produzione, lavorazione e conservazione, ma anche il confezionamento. Nel packaging vengono infatti utilizzati materiali fuori norma, con sostanze che migrano sul cibo contaminandolo.

Esperti in qualità e sicurezza alimentare certificati KHC

In un contesto sociale ed economico così complesso l’ambito food e gdo richiedono dunque ancora più attenzione e competenza che in passato. Time Vision propone quindi corsi di alta specializzazione per formare i futuri esperti in sistemi di gestione per la qualità e la sicurezza alimentare.

Indirizzari sono giovani, laureati e professionisti in cerca di solide basi per implementare le proprie skills nel settore. I titoli acquisiti hanno il valore aggiunto dell’attestazione KHC (Organismo di Certificazione del Personale). Ecco i moduli nel dettaglio:

La metodologia di Audit dei sistemi di gestione UNI EN ISO 19011:2018 – Corso qualificato KHC – N. REG. VI 133/2016. Ha durata di 16 ore e si concentra sull’attività di Audit. Si parla dunque delle procedure di controllo che servono a valutare se i sistemi di gestione soddisfa i giusti criteri.

L’Audit di II e III PARTE per i Sistemi di gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2015 – Corso qualificato KHC – N. REG Q262. Ha durata di 24 ore e tratta dei processi strategici e operativi alla base del piano di marketing, brand identity e social media management.

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