Riaperti gli sportelli per chiedere gli incentivi per l’automotive

Riaperti gli sportelli per chiedere gli incentivi per l’Automotive. 520 milioni di euro la cifra stanziata dal Mise per le aziende che si impegneranno a :

  • ridurre le emissioni;
  • alleggerire i veicoli;
  • sviluppare nuovi sistemi e componenti;
  • realizzare infrastrutture per il rifornimento e la ricarica

Incentivi: come richiederli

Già sperimentati in precedenza la riapertura degli sportelli per gli incentivi nel settore Automotive persegue l’obiettivo di sostenere la conversione della filiera italiana dell’automotive rispetto alle nuove esigenze di tutela ambientale . Le imprese possono presentare richiesta alla piattaforma di Invitalia. Per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni e dell’inquinamento fissati per il 2030 è necessario dare un forte impulso a questo settore a partire dal sostegno alle forme di mobilità sostenibile. ll settore automotive, inteso come industria, commercio, distribuzione carburanti, assicurazioni, è infatti uno dei principali drivers dell’economia nazionale ed ha registrato nel 2021 un fatturato di 337 miliardi di euro, pari al 19% del PIL nazionale, con oltre 1.260.000 lavoratori coinvolti. Numeri che non sfuggono al governo.

È assolutamente necessario – commenta il ministro Urso – creare una politica industriale europea per rispondere sia alla sfida sistemica con i produttori dell’oriente come India e Cina, che a quella con gli Stati Uniti che hanno da poco messo in campo una massiccia politica di aiuti, attraverso incentivi e sussidi a sostegno del settore automobilistico americano. Per questo motivo l’Italia insieme ai grandi paesi europei manifatturieri come Francia e Germania deve lavorare con la Commissione europea per una politica attiva e propositiva per consentire a chi vuole di investire nel nostro Paese.

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