Il programma Garanzia Giovani rappresenta una delle più importanti politiche attive del lavoro sviluppate dal Governo nell’ambito del PNRR. Ricordiamo che il piano si rivolge a cittadini italiani, comunitari residenti o non comunitari regolari, tra i 15 e i 29 anni. Il limite è esteso a 34 anni, per residenti in Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Calabria e Sardegna

L’altro requisito è la condizione di Neet, cioè non lavorare o essere impegnati in nessun percorso didattico. Spesso però si fa confusione tra Garanzia Giovani e Servizio Civile. L’errore è pensare che l’uno escluda l’altro, o all’estremo, che in pratica siano la stessa cosa. Oggi faremo un po’ di chiarezza.

Che differenza c’è tra Garanzia Giovani e Servizio Civile?

Il Servizio Civile Universale, prima noto come Servizio Civile Nazionale, è una delle misure previste di Garanzia Giovani. Rappresenta una preziosa esperienza formativa, di crescita personale e un’opportunità spendibile nel mondo lavoro.

Anche chi ha già svolto il SCU può ripeterlo nell’ambito del programma Garanzia Giovani. In questo caso il percorso si attiva tramite progetti ordinari o straordinari ai sensi della legge n. 64 del 2001. La posizione è incompatibile se invece il ciclo con il Servizio Civile Universale è ancora in corso. Quindi non è possibile presentare domanda.

Altro dettaglio è che bisogna risultare già registrati al programma Garanzia Giovani, nella regione di appartenenza o in quella scelta. il requisito deve essere attivo in data precedente a quella di presentazione dell’istanza di partecipazione.

Le opportunità formative e professionali

In virtù del fatto che è possibile ripetere Garanzia Giovani fin quando si rientra nei requisiti, oltre al Servizio Civile ci sono ovviamente molte altre opzioni. Nel dettaglio gli interventi più erogati e dal maggiore impatto sono: tirocini extracurriculari, incentivi occupazionali e formazione.

Per quest’ultimo ambito Time Vision, tra gli enti di riferimento per il programma, mette a disposizione diversi percorsi di addestramento professionale. Le competenze in uscita per ciascuno dei moduli hanno rapida spendibilità nel mercato del lavoro, perché focalizzate e aggiornate sulle reali esigenze delle aziende.

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