A gennaio 2023 il numero dei presi in carico dal Progetto Garanzia Occupabilità dei Lavoratori è pari a 827mila unità. Di questi, ben 198mila sono soggetti beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Si tratta di utenti che hanno attivato la misura e che sono stati avviati a un percorso di inserimento professionale, aggiornamento o riqualificazione delle competenze. I dati arrivano direttamente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Dalla nota Anpal si evince inoltre che nella top 10 per numero di percettori RdC c’è il programma Gol Regione Lazio. Per l’esattezza si parla del settimo posto a livello nazionale, mentre prima fra tutte risulta la Sicilia, con quasi il 50% di percettori del sussidio “andati in Gol”. L’80% degli aderenti ha dunque un contratto, mentre la restante parte è dentro un percorso di formazione.

Formazione e RdC con la legge di bilancio 2023

La legge di bilancio 2023 ha introdotto delle novità in merito agli alla formazione obbligatoria per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza. In pratica questi soggetti sono tenuti a seguire un percorso didattico o di addestramento, pena la perdita del sussidio. La durata dei cicli è di 6 mesi, considerato che il RdC è stato abbreviato a 7 mesi. Il programma Gol Regione Lazio è tra le misure coinvolte nel provvedimento perché l’obbligo formativo sarà esteso a tutti gli interventi di inclusione e rafforzamento dell’occupabilità. L’attività di monitoraggio e valutazione a livello territoriale, darà priorità proprio ai percettori del Reddito di Cittadinanza.

Time Vision per aderire a Gol Regione Lazio

Time Vision è operatore accreditato per l’attivazione dei percorsi di formazione del programma Gol Regione Lazio. Nel dettaglio le misure riguardano:

  • Reinserimento lavorativo
  • Upskilling (Aggiornamento)
  • Reskilling (Riqualificazione)
  • Inclusione sociale
  • Ricollocazione collettiva

Possono aderire a Gol Regione Lazio i beneficiari di:

  • Ammortizzatori sociali in costanza o assenza di rapporto di lavoro
  • Sostegno al reddito di natura assistenziale

A questi soggetti si aggiungono pure i disoccupati, lavoratori fragili o vulnerabili, i lavoratori a basso reddito (working poor).

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