Nonostante l’avvio ufficiale il 20 aprile 2023, il passaggio di consegne tra Garanzia Giovani e Programma Gol Lombardia vive ancora una fase di assestamento. Infatti la transizione è tutt’ora in corso, specialmente per chi conosceva la prima delle due iniziative, e ora accede alla seconda come categoria di pertinenza. Ci riferiamo nel dettaglio alla platea di Neet, dunque a chi non studia né lavora.

Quindi attualmente il Programma Garanzia Occupabilità dei lavoratori accoglie soggetti dai 16 ai 65 anni. Nella fascia tra i 30 e i 54 anni, invece sono disponibili Azioni Rete per il Lavoro e Dote Unica Lavoro. I beneficiari fino a 29 anni hanno l’obbligo di attivazione della Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID), e di residenza in Lombardia. Rientrano nel piano pure i percettori di Naspi, di RdC e i lavoratori fragili. Ma a che punto è la situazione di svolta per Garanzia Giovani e Programma Gol Lombardia? Vediamola insieme.

La transizione facile

Garanzia Giovani e Programma Gol Lombardia ora sono una cosa sola, o meglio, “sono la seconda” delle due. Comprensibile un po’ di disorientamento, ma basta assimilare il concetto che tutti gli ex potenziali beneficiari di GG adesso hanno come riferimento il Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori. L’accesso avviene con piattaforma SIUL (Sistema Informativo Unitario del Lavoro). Tuttavia, per avere una guida di supporto, l’opzione è quella dei Centri per l’Impiego o delle agenzie accreditate sul territorio. Ad esempio, Time Vision è operatore autorizzato in Lombardia, Puglia, Campania e Lazio.

Formazione Garanzia Giovani e Programma Gol

Nel percorso tra Garanzia Giovani e Programma Gol Lombardia, a che punto è la formazione? I dati Anpal dicono che su 800mila patti di servizio attivati c’è necessità di formare almeno 160mila soggetti. Inoltre, i percettori del RdC, per conservare il beneficio dovranno frequentare corsi. La capacità di tenuta delle agenzie di formazione è quindi messa a dura prova. A livello regionale però l’erogazione di percorsi didattici e di addestramento tocca attualmente un buon 40%.

Nei prossimi mesi si auspica l’attivazione di nuovi percorsi specifici per colmare il mismatch tra competenze dei candidati e specifiche richieste delle imprese a livello locale. Ecco perché Time Vision resta sempre una delle strutture di riferimento anche nella transizione di Garanzia Giovani e Programma Gol. Il contatto e il dialogo costante con le imprese del territorio permette infatti di attivare sempre corsi utili e concretamente funzionali all’inserimento professionale.

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