Fino a Dicembre l’incentivo per gli imprenditori

Sgravi contributivi fino al 31 Dicembre 2023 per le imprese che favoriranno l’occupazione femminile assumendo le lavoratrici che rientrano nell’incentivo occupazione donne svantaggiate”. Come per l’incentivo per i giovani under 36 l’incentivo all’assunzione punta a ridurre il fenomeno della disoccupazione giovanile e femminile.

Lavoratrici svantaggiate chi sono e perchè assumerle

Tra i paesi europei l’Italia è tra quelli che più a fatica conta una piena occupazione femminile. Anche se più  numerose, statisticamente le donne spesso, nonostante bravura e competenza, restano indietro sul terreno dell’inserimento nel circuito lavorativo. Molte di loro restano nella categoria ”lavoratrici svantaggiate” spesso non per propria responsabilità.  Per lavoratrici svantaggiate si intendono:

  • donne con almeno 50 anni e disoccupate da oltre 12 mesi;
  • donne di qualsiasi età, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
  • donne di qualsiasi età che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
  • donne di qualsiasi età, ovunque residenti, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi

Assumere delle lavoratrici che hanno queste caratteristiche da la possibilità ai datori di lavoro d iusufruire di un esonero contributivo.

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Quali sono gli esoneri previsti?

L’ Esonero contributivo è pari al 100% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali sino alla decorrenza dell’importo di euro 8.000,00 annui parametrati su base mensile
La durata massima è di:

  • 12 mesi in caso di assunzione a tempo
    determinato;
  • 18 mesi in caso di assunzione a tempo
    indeterminato;
  • 18 mesi cumulativi totali in caso di
    trasformazione del rapporto di lavoro
    da determinato ad indetermina

Questa agevolazione  è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento, nei limiti della contribuzione previdenziale dovuta, purché non prevedano un divieto di cumulo con altri benefici.
L’incentivo è autorizzato dalla Commissione Europea ed è sottoposto al plafond del Temporary Framework, variabile per settore di impresa.

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