Dai dati del Ministero del Lavoro aumenta il numero dei dipendenti privati

350 mila dipendenti privati in più rispetto all’anno precedente è il primo dato che salta all’occhio leggendo il Rapporto sul ”mercato del lavoro” pubblicato a fine novembre.

Dipendenti privati: più assunzioni da gennaio a giugno

Sono stati i primi mesi dell’anno a registrare un maggior numero di assunzioni. Da gennaio a giugno, infatti, il settore privato non ha registrato rallentamenti. L’occupazione ha, invece, a partire da luglio, registato qualche frenata. Nel bimestre settembre-ottobre sono stati creati 48.000 posti di lavoro a fronte dei circa 42.000 del 2019.

”La domanda di lavoro – si legge nel rapporto – si è indebolita in particolare nel turismo, ma il rallentamento registrato dall’estate potrebbe riflettere anche la scadenza di contratti avviati all’inizio della stagione. Nel complesso del 2022 il numero di attivazioni nette nel settore è simile al 2019”.

Gli ultimi mesi di quest’anno che sta per terminare sono stati al di sotto delle aspettative. Novembre si conferma, infatti, mese nero per le imprese sul fronte degli ingressi nel mondo del lavoro. Troppe le difficoltà riscontrate ad assumere. Le imprese hanno bisogno in media di 4 mesi per trovare i candidati adatti. La richesta di figure specializzate è il leit – motiv che accompagna, di mese in mese, il Bollettino Anpal. Formarsi e formare i propri dipendenti è ormai una necessità. Attraverso la formazione è possibile accrescere le proprie competenze. Hard skills e soft skills rappresentano sempre il miglior biglietto da visita per un lavoratore.

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