Il Piano Nazionale Nuove Competenze mette la formazione al centro delle politiche attive del lavoro. Sia che si tratti dei giovanissimi per il sistema duale che per il programma GOL e il rinnovo del Fondo Nuove Competenze, i percorsi di formazione sono la base di ogni attività inserita nel Piano. Ma come deve essere questa formazione?

Il Piano Nazionale Nuove Competenze definisce alcune caratteristiche specifiche dei percorsi di potenziamento delle skills. Vediamole.

Le caratteristiche della formazione

Più che “caratteristiche”, il Piano Nazionale Nuove Competenze parla di livelli essenziali delle prestazioni, specificando come deve essere la formazione professionale.

Sono tre le caratteristiche messe nero su bianco nel piano in relazione alla formazione:

  • personalizzazione dell’offerta
  • spendibilità
  • e accessibilità

Piano Nazionale Nuove Competenze e formazione ad hoc

La personalizzazione dell’offerta formativa è il primo punto del documento. Perché l’obiettivo principale di tutto il piano è quello di potenziare le competenze specifiche dei singoli beneficiari con un occhio fisso, però, alle esigenze del mercato.

Da un lato, quindi, occorrerà colmare o aggiornare i vuoti di conoscenza delle persone coinvolte nei processi di formazione anche in merito alle cosiddette soft skills che poco hanno a che fare con tematiche lavorative. Dall’altro lato servirà anche guidare i percorsi di formazione verso le esigenze delle aziende.

La formazione deve rispondere ai fabbisogni specifici rilevati ponendo in relazione le competenze del beneficiario con quanto richiesto dal mercato – o, in altri termini, frutto dell’analisi dello skill gap.

La formazione del futuro? Dovrà essere accessibile

L’accessibilità è il secondo punto centrale della formazione professionale del futuro. Cosa vuol dire? Che sia gli enti pubblici che i soggetti preposti alla formazione devono lavorare in modo congiunto per rendere disponibile ad una platea più ampia possibile l’offerta formativa programmata.

Piano Nazionale Nuove Competenze: la spendibilità della formazione

Il potenziamento delle competenze non è l’unico obiettivo alla base della formazione del Piano Nazionale Nuove Competenze. Ogni progetto formativo, infatti, come si legge nello stesso piano, ha anche altre finalità:

  • conseguimento di una qualificazione
  • rilascio di una attestazione di trasparenza, validazione o certificazione
  • o ancora la registrazione della formazione avvenuta nel Fascicolo elettronico del lavoratore.

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