Arrivano dalla Commissione Europea i primi 21 miliardi destinati all’Italia per l’attuazione del PNRR. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per il sistema economico italiano, in questa prima tranche sarà formato dai 21 miliardi di euro, di cui:

  • 10 miliardi di trasferimenti
  • e 11 di prestiti

provenienti dal Recovery Fund. L’ok è arrivato dalla Commissione Europea che ha dato una valutazione preliminare positiva della richiesta avanzata da Roma a fine dicembre.

L’Italia ha compiuto progressi sufficienti nell’attuazione del PNRR per ricevere un primo pagamento da Next Generation EU.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea

Gli obiettivi del Pnrr

Tutti i ministeri coinvolti dal Pnrr hanno stilato, a fine anno, la classifica degli obiettivi raggiunti. Come il caso del Ministero dello Sviluppo Economico. Che ha incentrato tutto sulla transizione digitale delle aziende.

L’investimento per la Cybersecurity è di 623 milioni. Nel 2021 è stato sottoscritto l’accordo tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e l’Agenzia per la cybersecurity italiana (in veste di soggetto attuatore per l’intero investimento). Nel corso del 2022 saranno adottate le iniziative attuative dell’accordo di collaborazione.

Le politiche attive del lavoro nel Pnrr

Per l’Europa, una delle parti più importanti del Pnrr italiano è la gestione delle politiche attive del lavoro. Con l’attenzione a tre interventi specifici:

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