Rapporto  Regionale PMI 2021 lo studio Confindustria e Cerved

Confindustria e Cerved,  in tandem con Intesa Sanpaolo, hanno presentato il “Rapporto Regionale PMI 2021”. Uno studio approfondito che fotografa le performance economiche e finanziarie delle PMI nostrane. 160mila società che rappresentano la parte più dinamica del sistema produttivo nazionale, con una presenza diffusa su tutto il territorio nazionale e un valore aggiunto complessivo prodotto pari a circa 230 miliardi di euro.

Le PMI e l’emergenza sanitaria

La crisi pandemica ha dettato i tempi delle piccole e medie aziende italiane. Imprese che si sono trovate ad affrontare l’emergenza sanitaria senza ancora uscire dal tunnel delle precedenti crisi economiche e finanziarie che hanno investito il mondo occidentale. Il Covid19 ha quindi determinato una crisi senza precedenti colpendo,maggiormente, il segmento di PMI rientrate nei decreti chiusura. Di queste imprese il 36,5% risiede nel Mezzogiorno

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per rilanciare l’economia

Dal Rapporto Regionale 2021 emerge chiaramente che il PNRR rappresenta la vera opportunità di rilancio per il sistema delle imprese. Via libera dunque alla transizione verde e digitale, alla resilienza e alla coesione a più livelli.

‘’Sul piano della coesione, il PNRR identifica tre priorità trasversali: territoriale (Mezzogiorno), di genere (donne) e generazionale (giovani). Riguardo la coesione territoriale, il PNRR evidenzia un impatto moderatamente positivo in termini di convergenza Sud-Nord, la cui reale (ancorché teorica) addizionalità dipenderà da un coerente quadro programmatico generale che comprenda, oltre alla spesa pubblica “ordinaria” per investimenti, anche la programmazione dei Fondi strutturali europei e del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) dei cicli 2014-2020 (in corso di completamento) e 2021-2027 (in fase di avvio)’’

Rapporto Regionale PMI: proposte di policy

Nel rapporto sono sollecitate tutta una serie di proposte di policy. Proposte che contemplano azioni e strumenti che possano aiutare le PMI ad incamminarsi sul sentiero dell’ innovazione, della crescita, del digitale e della formazione dei propri dipendenti. Aiutano, senza dubbio, il cammino per uscire dalla crisi, alcune misure introdotte con il DL Sostegni bis:

  • la proroga della moratoria di legge per le PMI,
  • la conferma dell’intervento rafforzato del Fondo di Garanzia per le PMI e della “Garanzia Italia” di SACE,
  • l’allungamento dei tempi di restituzione del rimborso dei debiti di emergenza del 2020 dai 6 anni attualmente previsti, fino a 10 anni,
  • le garanzie del Fondo PMI a supporto delle emissioni obbligazionarie

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