E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del Decreto Sostegni varato dal Governo e che riguarda da vicino il Ministero del Lavoro. Vediamo quali sono tutte le novità della conversione del decreto, sia per quanto riguarda le aziende che le famiglie. Il testo originario del decreto Sostegni ha avuto, infatti, qualche modifica.

Le novità della conversione in legge del decreto Sostegni per il lavoro

Quali sono le principali novità per quello che riguarda il lavoro che arrivano come conseguenza della conversione in legge del Decreto Sostegni? Di seguito l’elenco dei principali cambiamenti delle misure di agevolazione previste:

  • startup: è previsto per tutto il 2021 un contributo nella misura di 1.000 euro ai soggetti titolari di reddito d’impresa che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018
  • cassa integrazione ordinaria, in deroga e assegno ordinario: c’è la continuità di accesso agli ammortizzatori sociali per i datori di lavoro che hanno usufruito integralmente delle 12 settimane inizialmente previste dalla legge di Bilancio 2021
  • misura straordinaria per i porti: in favore dei lavoratori in esubero delle imprese che operano in tali porti si prevede un‘indennità per le giornate di mancato avviamento al lavoro 

Quest’ultima misura riguarda esclusivamente i porti che abbiano sofferto una sensibile diminuzione del traffico merci e passeggeri con stati di crisi aziendale o cessazioni delle attività terminalistiche e delle imprese portuali.

Le misure per le famiglie inserite nella conversione in legge del decreto Sostegni

Non solo aziende: nella legge di conversione del decreto Sostegni alcune novità riguardano anche le famiglie. Ecco, qui di seguito, una sintesi delle principali misure introdotte:

  • il decreto dà vita al Fondo per genitori lavoratori separati o divorziati.  L’obiettivo è quello di garantire la continuità di versamento dell’assegno di mantenimento tramite erogazione di una parte o dell’intero assegno di mantenimento, fino a un importo massimo di 800 euro mensili 
  • viene prevista, inoltre, l’estensione del contributo a sostegno delle madri disoccupate con figli disabili, d’ora in avanti rivolto ad uno dei due genitori

Speciali indennità per settori

Nel testo di conversione del decreto Sostegni una parte delle novità riguarda speciali indennità da rivolgere ad alcuni settori. Due esempi su tutti: il comparto “martoriato” delle associazioni sportive dilettantistiche e, ovviamente, la sanità.

Per le associazioni sportive dilettantistiche, il decreto Sostegni ha previsto un incremento del fondo di sostegno del valore di 50 milioni di euro.

Ci sarà, infine, una indennità speciale per i  lavoratori in somministrazione del comparto sanità, in servizio alla data del 1° maggio 2021. Le modalità operative di queste indennità saranno oggetto di un decreto interministeriale a tre firme, ossia tra i ministeri della:

  • Salute
  • Economia e Finanze
  • Lavoro e Politiche sociali

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