Chi di noi non pensa di avere problemi a lavoro, fornendo anche un lungo e dettagliato elenco di quali sono e di quanto rattristino le nostre giornate.

In realtà, non tutti quelli che noi definiamo problemi lo sono davvero. Ecco una guida che ti aiuta a riconoscere i problemi più frequenti e, soprattutto, come superarli.

Fenomenologia dei problemi a lavoro

Partiamo, dunque, dall’inizio, e cioè dalla definizione di problemi di lavoro. Sembra il caso di ripetere un concetto importante: non tutto quello che pensiamo sia un problema, poi in realtà lo è davvero. Qualche volta è l’ansia, magari legata ai primi giorni di lavoro, a rendere tutto più difficile.

In realtà sono 3 i possibili problemi reali che si possono incontrare a lavoro:

  • mancata organizzazione del team
  • errori nella pianificazione delle attività
  • competenze non adeguate

Per ciascuno di questi problemi c’è, ovviamente, una soluzione. Vediamola!

Il lavoro in team? Come costruirlo

Parlare di team sembra sempre così facile, quando, invece, riuscire a costruire una squadra non sempre è così immediato. Mettendo da parte le simpatie personali o la cosiddetta empatia, esistono dei criteri logici per costruire un team che non dia mai problemi a lavoro.

I compiti precisi annullano i problemi a lavoro

Non si parla di mansioni, perché difficilmente ci saranno colleghi con le stesse qualifiche. Si parla, invece, di compiti o ruoli interni all’ufficio. C’è necessità che ogni ruolo sia ben definito e chiaro, in modo che ciascun componente dell’ufficio diventi un punto di riferimento per gli altri.

Confronto e mai scontro

Più che una regola è un consiglio: i colleghi non sono amici, ma persone che condividono il medesimo obiettivo: fare bene il proprio lavoro. Questo, ovviamente, non si tradurrà mai in una totale armonia. Ecco perché il dialogo e il confronto sono necessari, soprattutto se servono ad ottenere il risultato.

Agenda setting condivisa

La condivisione dei flussi di lavoro, all’interno dell’ufficio, consente a tutti i componenti di avere una visione d’insieme degli obiettivi da raggiungere e degli step intermedi che servono per ottenerli.

Problemi a lavoro per stress eccessivo?

Parti da questo imperativo: lo stress arriva quando salta la macchina organizzativa.
La mancanza di una pianificazione delle tue attività è sicuramente un errore da evitare se vuoi evitare anche i problemi a lavoro.

D’altronde, si sa, le cose da fare saranno sempre tante, e non diminuiranno di certo se subentra lo stress. Ecco perché è sempre utile pianificare le attività di routine a cadenza settimanale se non mensile. Ma come? Non distribuendole nell’arco della giornata intera, ma stralciando dal calcolo almeno il 20% del tempo utile. Perché l’evento inaspettato o l’urgenza arrivano sempre senza bussare.

Skill gap e come superarlo

Parliamoci chiaro: tutti noi siamo passati nella fase “io non lo so fare” quando ci siamo trovati di fronte un compito nuovo. Qui subentra la terza tipologia di problemi a lavoro, e cioè la mancanza di competenze. Si badi bene: non competenze in ingresso, perché altrimenti non saremmo stati assunti.

Qui si parla di competenze sopraggiunte nell’arco della vita lavorativa, che arrivano nel momento in cui siamo posti davanti ad una nuova sfida, un nuovo compito.

La risposta a questo problema si chiama formazione, o aggiornamento. Non si deve mai avere la presunzione di conoscere tutte le evoluzioni del proprio mestiere. Solo la formazione continua contribuisce a rendere indispensabile il tuo contributo in azienda.

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