Prima di internet, dei siti dedicati e addirittura delle app, cercare lavoro era un processo più lento e complesso. Oggi bastano pochi minuti per trovare un annuncio e inviare il proprio curriculum o video curriculum. Tuttavia, la maggiore velocità e facilità a volte diventa un’arma a doppio taglio. C’è infatti troppa fretta e improvvisazione nel sottoscrivere un’offerta d’impiego. Così, nonostante le tantissime candidature, i riscontri sono spesso pochi e insoddisfacenti. La logica comune gioca sulla legge dei grandi numeri. In pratica si fanno più tentativi possibili per aumentare le probabilità di risposta. Nel cercare lavoro però è meglio puntare sulla quantità o sulla qualità? Oggi cercheremo proprio di rispondere a questo dilemma.

Errori comuni e come evitarli

Oltre a un pizzico di fortuna, per cercare lavoro serve anche metodo e strategia. Inoltre ci sono degli sbagli molto frequenti che purtroppo costano caro. Eccone alcuni e come evitarli.

Candidature troppo generiche. Avere un cv standard è utile per risparmiare tempo. In alcuni casi però bisogna fare qualche piccolo sforzo per adattare il profilo alla job description. Altrimenti si resta anonimi e si fallisce nel tentativo di attirare l’attenzione dei selezionatori.

Errori di testo e contenuto. Guai a inviare un cv con refusi, si tratta del peggior biglietto da visita. Si trasmette poca attenzione e assenza di cura per i dettagli. Occhio inoltre alla compatibilità di layout e ai collegamenti ipertestuali. I link che non funzionano oppure i bug di formattazione, rendono impossibile la visualizzazione o la lettura degli allegati, e si viene scartati subito.

“Falsa” quantità. Nel cercare lavoro hai l’impressione di inviare tantissimi curriculum, ma è davvero così? D’accordo, meglio qualità che quantità, però conta pure la costanza e l’insistenza.

Strategie per cercare lavoro con successo

Trovato qualche errore nel tuo modo di cercare lavoro? Ok, ora parliamo delle regole da seguire.

Fai selezione mirata. Per massimizzare le tue possibilità di successo devi agire con oculatezza. Fai una lista delle aziende che ti interessano di più. Seguine le pagine e iscrivi alle loro newsletter. Si spreca tanto tempo sui social, almeno così lo farai in modo costruttivo e produttivo.

Usa la SEO. Anche i cv e le cover letter hanno bisogno delle giuste parole chiave. Ricorda che oggi molti passaggi nella selezione delle risorse umane sono gestiti da intelligenza artificiale. Se i tuoi contenuti mancano di valide keyword, saranno invisibili e quindi scartati immediatamente.

Pensa come un recruiter. Mettiti nei panni di un selezionatore che visiona migliaia di curriculum. Scrivili in modo smart, cioè brevi, mettendo in evidenza le skills adeguate. In questo modo renderai più facile il suo compito e forse riuscirai a cercare lavoro con più efficacia.

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