Come fare per accedere al supporto formazione e lavoro? È sicuramente questa una delle domande più frequenti tra i tanti ex percettori del reddito di cittadinanza che stanno per non avere più il vecchio sussidio. Gli step per accedere alla nuova misura sono pochi e semplici. Eccoli nel dettaglio.

Gli step per il supporto formazione e lavoro

Lo spiega anche il ministero della sezione dedicata: gli step per accedere al supporto formazione e lavoro sono ben definiti. 

L’interessato chiede di accedere al Supporto per la formazione e il lavoro con le modalità telematiche previste per l’Assegno di inclusione e con la sottoscrizione, mediante la piattaforma del Sistema informativo per l’inclusione sociale lavorativa (SIISL), del patto di attivazione digitale.

Nel patto di attivazione digitale il beneficiario si impegna a presentarsi alla convocazione del servizio per il lavoro competente per la stipula del patto di servizio. All’esito dell’accettazione della richiesta da parte di INPS e della sottoscrizione del patto di attivazione digitale, il richiedente è convocato presso il servizio per il lavoro competente, per la stipula del patto di servizio personalizzato.

È in questo momento che scatta anche l’arrivo del bonus da 350 euro, direttamente con bonifico mensile da parte dell’Inps.

Come fare per mantenere il bonus da 350 euro

Qui inizia un secondo capitolo relativo al “come fare”, ossia come fare per non perdere il bonus da 350 euro previsto dal supporto formazione e lavoro. In questo caso, la regola è una sola: partecipare attivamente – con conferma di presenza – alla misura e/o alle misure individuate nel patto di servizio. 

La frequenza è, infatti, obbligatoria, e deve essere confermata almeno ogni 90 giorni direttamente dai beneficiari.

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