Nuova nota del ministero del lavoro sullo stato di avanzamento del supporto formazione e lavoro. Gli ultimi dati ufficiali sul numero di iscrizioni al SIISL confermano che, al 6 settembre, ci sono stati:

  • 19.486 le istanze presentate direttamente dai cittadini 
  • 9.868 quelle inviate per il tramite dei Patronati

I caf saranno abilitati dal prossimo 1 gennaio 2024. 

Chi può chiedere il supporto formazione e lavoro

Possono chiedere il Supporto per la formazione e il lavoro dal primo settembre scorso gli ex percettori del Reddito di cittadinanza fra i 18 e i 59 anni, privi di una condizione di fragilità: presenza di figli minori, persone con disabilità e over 60 nel nucleo familiare. 

Sul Sistema Informativo per l’inclusione sociale (SIISL) il beneficiario potrà precompilare il Patto di attivazione digitale (PAD), che diverrà operativo all’esito positivo dell’istruttoria della domanda.

Il patto di servizio personalizzato

Secondo step dell’iter per il supporto formazione e lavoro è la sottoscrizione del patto di servizio personalizzato. Ogni beneficiario è convocato dal servizio per il lavoro competente per la stipula del patto di servizio personalizzato.

Nel caso in cui il beneficiario abbia già un patto di servizio personalizzato attivo o rientri tra i soggetti coinvolti in programmi e azioni di politica attiva, il patto di servizio viene aggiornato ovvero integrato.

Sulla base delle attività proposte e definite nel patto di servizio personalizzato, l’interessato, attraverso il SIISL, può ricevere o individuare autonomamente offerte di lavoro, servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro e di politiche attive comunque denominate ovvero specifici programmi formativi, tirocini di orientamento e formazione e progetti utili alla collettività.

Supporto formazione e lavoro: decorrenza e importo

È solo la partecipazione alle misure previste dal piano a determinare l’accesso per l’interessato a un beneficio economico, quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, pari ad un importo mensile di 350 euro. 

Cosa vuol dire questo? Che il beneficio economico sarà erogato sì mensilmente, ma solo dopo il controllo della effettiva partecipazione dei beneficiari ai percorsi individuati nel patto di servizio. 

Qualche esempio? Se un corso di formazione, a partire da fine settembre, avrà una durata trimestrale, allora il beneficio sarà erogato ogni mese per i tre mesi. Al termine del corso – in attesa dell’attivazione di una seconda misura – ci sarà lo stop anche del beneficio. Con la riattivazione di una seconda misura, e il relativo controllo di presenza, allora il sussidio sarà erogato di nuovo. Fino ad un massimo di 12 mensilità che, come visto, non sono necessariamente consecutive.

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