Se si volesse dare una definizione unica di cos’è il quiet quitting, anche i più bravi avrebbero grandi difficoltà. Si tratta, infatti, di una forma di disimpegno silenzioso che può minare la produttività e la morale dei dipendenti d’azienda. 

Il quiet quitting è una condizione in cui i dipendenti cominciano a disimpegnarsi emotivamente e mentalmente dal lavoro senza che ci siano segnali evidenti di insoddisfazione o disinteresse. Questo fenomeno può sfuggire facilmente all’attenzione dei manager, ma può avere conseguenze negative sul rendimento complessivo del team e sull’ambiente lavorativo.

Gli effetti del quiet quitting in azienda

Gli effetti del quiet quitting sugli equilibri aziendali sono i più disparati:

  • difficoltà nella gestione del team
  • minore partecipazione a progetti o a processi decisionali
  • deresponsabilizzazione diffusa

E le cause, talvolta, derivano da organizzazioni aziendali interne che fanno da terreno fertile alla diffusione del fenomeno. Un esempio? La scarsa propensione di molti manager di valorizzare il proprio capitale umano, di costruire relazioni solide e autentiche con i propri dipendenti, di metterli al centro di ogni decisione che li riguarda e di ascoltare i diversi bisogni.

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Cos’è il quiet quitting e le strategie per prevenirlo

Capito bene cos’è il quiet quitting, occorre capire anche quali sono le strategie aziendali per prevenire il fenomeno o, quantomeno, ridurre gli effetti negativi. 

Le principali azioni da fare sono le seguenti: 

  • fornire feedback regolare e positivo: riconoscere e premiare il buon lavoro è fondamentale per mantenere l’entusiasmo e l’impegno dei dipendenti
  • favorire una cultura di apertura e comunicazione: creare un ambiente in cui i dipendenti si sentano liberi di esprimere le loro preoccupazioni o suggerimenti senza timore di ripercussioni
  • offrire opportunità di sviluppo professionale: investire nella crescita professionale dei dipendenti attraverso formazioni, corsi e programmi di sviluppo
  • ascoltare e rispondere alle preoccupazioni: prestare attenzione alle preoccupazioni dei dipendenti e cercare soluzioni insieme a loro.
  • promuovere un equilibrio tra vita professionale e privata: favorire una cultura che valorizzi il benessere e il bilanciamento tra lavoro e vita personale.

Il webinar sul Quiet Quitting

Proprio di questo si parlerà nel webinar Time Vision “Quiet quitting: le strategie per prevenire il fenomeno” in programma il prossimo 27 novembre, dalle 15:00 alle 16:00, rivolto agli esperti nel settore delle risorse umane, agli aspiranti professionisti del settore e ai dipendenti delle aziende che vogliono approfondire la propria conoscenza sul tema. 

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