QUIET QUITTING – Le strategie per prevenire il fenomeno – 27 novembre 2023 | 15:00-16:00

  • Tradotto letteralmente dall’inglese all’italiano, il termine quiet quitting vuol dire “abbandono silenzioso”. Ma, nella gestione interna del personale aziendale, questo fenomeno diffuso anche nelle aziende italiane, si coniuga in una miriade di fattori e conseguenze sull’organizzazione aziendale. 

Per quiet quitting, spesso, si intende l’atteggiamento dei dipendenti a fare “il minimo indispensabile”, nel pieno rispetto, però, dei parametri contrattuali di assunzione, sia in termini orari che di responsabilità. In realtà, la diffusione del quiet quitting, che, in Europa, tocca oltre l’80% dei dipendenti delle aziende, si è recentemente ampliata come risposta psicologica dei lavoratori allo stress da eccessivo carico di lavoro, e conseguente rischio di burnout. 

Gli effetti del quiet quitting sugli equilibri aziendali sono i più disparati:

  • difficoltà nella gestione del team
  • minore partecipazione a progetti o a processi decisionali
  • deresponsabilizzazione diffusa

E le cause, talvolta, derivano da organizzazioni aziendali interne che fanno da terreno fertile alla diffusione del fenomeno. Un esempio? La scarsa propensione di molti manager di valorizzare il proprio capitale umano, di costruire relazioni solide e autentiche con i propri dipendenti, di metterli al centro di ogni decisione che li riguarda e di ascoltare i diversi bisogni.

Trovate le cause, si trovano con maggiore semplicità anche le strategie necessarie per prevenire la diffusione del fenomeno del quiet quitting nei contesti e nelle organizzazioni aziendali. Proprio di questo si parlerà nel webinar Time Vision “Quiet quitting: le strategie per prevenire il fenomeno” in programma il prossimo 27 novembre, dalle 15:00 alle 16:00, rivolto agli esperti nel settore delle risorse umane, agli aspiranti professionisti del settore e ai dipendenti delle aziende che vogliono approfondire la propria conoscenza sul tema. 

Relatori:

  • Renata Rallo – Consulente HR, Responsabile scientifico Master Digital HR Management;
  • Antonio Tarotto – HR Development & Recruitment Manager presso Piazza Italia

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