Sicurezza e qualità alimentare sono temi inscindibili. Il cibo scadente non compromette solo gusto, profumo e valori nutrizionali, ma mette a rischio pure la salute di chi lo mangia. La battaglia tra chi arreca danno e chi cerca di evitarlo o limitarlo, si combatte tra competenza e tecnologia. La “squadra dei buoni” può contare su risorse all’avanguardia. Tuttavia, fino a ieri, gran parte del monitoraggio avanzato era possibile solo in laboratorio. Soltanto in ambiente controllato si dispone infatti degli strumenti adeguati per effettuare un’analisi approfondita ed efficace. Oggi però sono in fase di collaudo dei nuovi biosensori ottici che consentirebbero controlli e misurazioni direttamente sul campo.

Il laboratorio “portatile”

La peculiarità dei nuovi sensori sta nella loro dimensione e portabilità. Si tratta infatti di chip di circa 1 pollice quadrato, con rilevazione delle interazioni molecolari su base ottica. I primi esperimenti sono stati svolti nei rilevamenti della catena di produzione del latte. Sotto la lente in particolare, la lattoferrina (proteina incatrice di infezioni alle mammelle delle vacche) e la streptomicina (un antibiotico assorbito dagli alimenti). I tempi di verifica richiedono appena 15 minuti, con una elevata affidabilità. Se e quando questi strumenti entreranno a regime e si svilupperanno, gli esperti in sicurezza e qualità alimentare non serviranno più? Chiunque potrà monitorare le filiere, senza specifiche skills, come chi sa usare una semplice app? In teoria si potrebbe, però la pratica è molto diversa. Non conta infatti solo la rilevazione ma i modi di utilizzarla evitando letture falsate, e per questo ancora più pericolose.

Il Master in sicurezza e qualità alimentare

Come da tempo si discute sull’Intelligenza Artificiale che sostituirà l’uomo in molti mestieri, la questione è sempre relativa. In tanti contesti dovranno sempre essere le persone a gestire le macchine. I biosensori ottici di certo saranno un’arma preziosa nella sicurezza e qualità alimentare, ma niente può sostituire esperienza, intuito e professionalità in carne e ossa. Tutto questo però a patto che le persone in questione siano davvero preparate, e allora come raggiungere questo obiettivo? L’alta formazione di Time Vision è una valida risposta, così come il Master Executive Quality & Food Safety Management. Richiedi informazioni al nostro staff.

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