Nessuno stop alle risorse del Fondo Nuove Competenze. L’agenzia governativa ha pubblicato un nuovo comunicato stampa ufficiale nel quale specifica due punti.

La nota Anpal sulle risorse Fondo Nuove Competenze

Nella nota ufficiale, da una lato l’Anpal sottolinea che:

le risorse del Fondo Nuove Competenze risultano totalmente impegnate alla data del 13 maggio con l’istanza pervenuta alle ore 18:29

Una brutta notizia per le aziende? Ancora una volta l’esaurimento per il 2021 delle risorse Fondo Nuove Competenze Anpal non è una brutta notizia.

L’agenzia governativa che sta gestendo la misura del ministero del Lavoro aggiunge anche due specifiche importanti:

  • resta ferma e confermata la possibilità per le aziende di ottenere comunque le risorse del Fondo derivanti da eventuali economie che emergono in fase di rendicontazione
  • arriveranno nuove risorse per il Fondo Nuove Competenze dall’Europa attraverso il programma React Eu

React-Eu: in via di finalizzazione le pratiche per le risorse Fondo Nuove Competenze

È qui che arriva la vera buona notizia: parallelamente all’esaurimento delle risorse messe a disposizione per quest’annualità e già esaurite in soli 5 mesi, il comunicato dell’Anpal ha confermato che

Le attività propedeutiche all’acquisizione delle risorse, pari ad un miliardo di euro, sono in via di finalizzazione.

C’è tempo, quindi, per le aziende che sono interessate ad avviare il percorso di politiche attive attraverso il Fondo Nuove Competenze Anpal. Le risorse a disposizione continueranno a consentire la presentazione delle richieste e dei piani di formazione delle aziende. 

Il Fondo Nuove Competenze è una delle anime delle politiche attive volute dal ministero del Lavoro. Uno strumento di rilancio del lavoro e dei lavoratori che, nel giro di pochissimi mesi, ha avuto un notevole incremento di fondi:

  • 230 milioni nel 2020
  • 500 milioni nel 2021
  • 1,5 miliardi di euro fino al 2024

Fondo Nuove Competenze: il programma italiano

E’ il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna ad aver firmato  il programma italiano degli interventi da inserire nel React-Eu, compreso il capitolo delle risorse Fondo Nuove Competenze.

Il totale per la penisola è di 1,5 miliardi di euro, e nel Mezzogiorno arriveranno 750 milioni di euro, suddivisi in due sottocapitoli:

  • 350 milioni come risorse Fondo Nuove Competenze
  • 400 milioni per l’assegno di occupabilità

Ma il Fondo Nuove Competenze è stato inserito anche nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Governo Draghi. Segno, questo, che la misura diventerà strutturale e, quindi, necessariamente anche le risorse assegnate al Fondo Nuove Competenze, almeno nelle intenzioni del Governo, saranno ciclicamente rinnovate. 

Up-skilling e re-skilling per i lavoratori

Come detto, il Pnrr del Governo Draghi ha confermato l’intenzione di rendere strutturale il Fondo Nuove Competenze anche con una dotazione finanziaria di tutto rispetto: 1 miliardo di euro.

Di sicuro fino al 2022 le aziende e i professionisti interessati potranno contare sulla misura che contribuisce all’innovazione delle competenze dei lavoratori.
Ci sono possibilità che il Fondo Nuove Competenze sia protratto anche oltre il 2024.

Elemento di base è il processo di formazione delle nuove competenze per i dipendenti, le cosiddette skills. Che possono essere:

  • aggiornate in relazione alla propria mansione
  • potenziate e ampliate anche in relazione a mansioni diverse

Per fare questo, ogni azienda deve preparare una adeguato piano formativo

La formazione? Non solo per le aziende in crisi

È questo un luogo comune da dover sfatare: spesso si associa l’avvio del percorso del Fondo Nuove Competenze ad una particolare criticità dell’azienda che richiedere di attivare la misura di politica attiva. In realtà non è così: i percorsi di formazione e di riorganizzazione aziendale non riguardano soltanto le aziende in crisi, anzi. Tutte le aziende di tutti i settori possono accedere alle risorse Fondo nuove competenze, a patto che si stringa un accordo sindacale interno con almeno un sindacato rappresentativo sul territorio di appartenenza dell’azienda stessa.

C’è poi il capitolo specifico per le aziende in crisi: il Fondo nuove competenze non è una misura che si può utilizzare in caso di ammortizzatori sociali o contratti di solidarietà. Le aziende che vivono un periodo di crisi possono, però, accedere alla misura se c’è necessità di ricollocare i propri dipendenti.

Se sei interessato ad accedere alla misura, a conoscere i dettagli del Fondo Nuove Competenze, contatta gli uffici di Time Vision: i consulenti sapranno indicare il percorso più in linea con le tue esigenze