La data di scadenza per la presentazione delle domande di accesso del Fondo Nuove Competenze è stata prorogata al 30 giugno, e cioè esattamente fra tre mesi. Ma per ottenere i finanziamenti per la formazione dei propri dipendenti c’è un percorso specifico da fare. Vediamo, dunque, le cose da fare per accedere in tempo e rientrare nel limite del 30 giugno imposto dalla proroga.

Fondo Nuove Competenze: cosa serve per accedere

Per poter accedere in tempo utile entro i termini della proroga del Fondo Nuove Competenze e presentare quindi l’istanza on line per i finanziamenti sul portale dell’Anpal , ogni aziende deve preparare:

  • un accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro dei dipendenti coinvolti
  • un progetto di formazione specifica e su misura per i dipendenti

L’accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro

E’ elemento imprescindibile, perché è da questo accordo che si calcola, poi, l’effettivo monte orario di formazione del Fondo Nuove Competenze per singolo lavoratore (il massimo è di 250 ore). In uno degli ultimi aggiornamenti delle Faq, l’Anpal ha sottolineato che per gli accordi basta anche una sigla sindacale, nel caso di aziende più piccole. L’importante è che sia la sigla più rappresentativa in azienda.

Da cosa è composto l’accordo di rimodulazione dell’orario? Da sei elementi di base:

  • le innovazioni tecnologiche, organizzative, di processo o di prodotto in risposta alle diverse esigenze produttive
  • i fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze a seguito delle innovazioni
  • l’adeguamento formativo necessario per adeguare i lavoratori
  • la previsione dei progetti formativi
  • il numero dei lavoratori coinvolti
  • il numero delle ore di formazione

Il piano deve essere ovviamente pronto entro il termine ultimo di scadenza della proroga del Fondo Nuove Competenze del 30 giugno prossimo.

Il progetto di formazione specifica

E’ il secondo documento fondamentale che deve essere pronto ben prima dello scadere dei tempi della proroga del Fondo Nuove Competenze. Perché è dai dettagli di questo documento che, poi, in seconda battuta, si calcoleranno i saldi dei finanziamenti, dopo i necessari controlli da parte dell’Anpal.

Obiettivo del piano di formazione specifica è quello di colmare i gap ancora presenti nella preparazione dei lavoratori italiani rispetto agli obiettivi Ue.

Come si prepara il piano? Pur non essendoci un formati, un buon piano formativo del contenere:

  • l’individuazione delle competenze di ogni lavoratore coinvolto
  • la personalizzazione dei percorsi di formazione
  • svolgimento e durata delle attività
  • soggetto erogatore
  • attestazione delle competenze acquisite nei percorsi

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