Bollettino Excelsior : 524mila assunzioni a settembre

Assunzioni di Settembre : vento in poppa per il settore delle costruzioni

E’ il settore delle costruzioni a registrare per il mese di Settembre il maggior numero di assunzioni. Secondo i dati del Bollettino Excelsior : sono 524mila i lavoratori ricercati dalle imprese per il mese di settembre, 2mila in meno (-0,4%) rispetto a quanto programmato un anno fa. A soffrire maggiormente, a causa, dell’aumento dei costi sono il settore manifatturiero e quello del commercio. Per il settore delle costruzioni sono 57mila le entrate programmate nel mese (+37,3% rispetto a 12 mesi fa). Anche le previsioni per il trimestre settembre-novembre confermano la crescita del settore (154mila entrate +30,4% rispetto allo stesso trimestre del 2021).

166 mila le assunzioni per i giovani

Guardando le stime del Bollettino Excelsior , le assunzioni di Settembre che riguardano gli under 29 sono circa 166mila assunzioni (pari al 31,7% del totale) .

Le figure maggiormente ricercate per questa fascia d’età sono:

• Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione (10mila assunzioni programmate nel mese);
• Impiegati
• Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici (31mila contratti);
• Commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingrosso (14mila);
• Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine;
• Operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici (10mila);
• Operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (9mila);
• Operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori (7mila). 

Mancano le figure specializzate

Come per i mesi scorsi, anche settembre registra, l’assenza sempre più evidente di figure altamente specializzate. Le cause prevalenti sono:

• la “mancanza di candidati” (27,8%) ;
• la “preparazione inadeguata” (11,9%)

Il mismatch riguarda soprattutto gli operai specializzati, i tecnici, gli ingegneri, gli informatici. Ad incontrare le maggiori difficoltà di reperimento sono le imprese delle regioni del Nord Est dove sono difficili da reperire il 49% delle figure ricercate, una quota di oltre 10 punti percentuali superiore a quella rilevata per il Sud e Isole (39,3%).

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