RDC e Lavoro il 45,8% dei percettori sono lavoratori ”poveri”

Quasi la metà, 45,8% dei percettori del RDC in Italia sono lavoratori poveri. Il dato emerge dal’indagine condotta dall’INAPP (Istituto Nazionale per le Politiche Pubbliche)su un campione di oltre 45.000 individui dai 18 ai 74 anni.

“Il Reddito di cittadinanza – spiega il Presidente dell’INAPP- ha rappresentato un’ancora di salvezza per 1,8 milioni di famiglie, ma va notato che circa il 46% dei percettori risultano occupati (552.666 standard e 279.290 precari) con impieghi tali da non consentir loro di emergere dal disagio e da costringerli a ricorrere al RdC per la sussistenza”.

RDC ecco perchè i percettori rifiutano il lavoro

Spesso accade che i percettori del Reddito di Cittadinanza si vedono costretti a declinare la proposta lavorativa questo accade perchè:

  • il lavoro proposto non era in linea con le proprie competenze (53,6%),
  • non in linea con il titolo di studio ( 24,5%) ,
  • retribuzione bassa (11,9% ),
  • distanza della sede proposta ( 7,9%).
RDC E LAVORO

Gol e Fondo Nuove Competenze

Il programma Gol e il Fondo Nuove Competenze sono strumenti utili per le aziende e per i lavoratori a partire dai percettori di RDC. Le due misure, infatti, rappresentano delle opportunità efficaci per promuovere l’occupazione in Italia. Per i percettori di Reddito di cittadinanza che vogliono formarsi esistono diverse alternative l’importante è non restare fermi.

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