Arriva direttamente dall’Europa la pianificazione 2021 del programma Garanzia Giovani rafforzata. Con la raccomandazione di fine ottobre 2020, infatti, è proprio l’Europa a fornire un lungo e dettagliato elenco delle misure rafforzate che gli Stati membri dovranno portare avanti nei prossimi anni.

Le linee di intervento del programma Garanzia Giovani rafforzata

Vediamo, nel dettagliato, cosa dovranno fare gli Stati, e quindi l’Italia, per sostenere il programma di Garanzia Giovani rafforzata.

Si inizia con i tempi, stretti, entro cui dare una prima risposta ai giovani. Ecco cosa dice la raccomandazione europea:

occorre garantire che tutti i giovani di età inferiore a 30 anni ricevano un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro un periodo di quattro mesi dall’inizio della disoccupazione
o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale,

Lo avevamo scritto già in un precedente articolo: uno dei punti di forza del programma di Garanzia Giovani, ora confermato con la versione rafforzata, è proprio il periodo di tempo piuttosto contenuto tra l’iscrizione al programma e l’attivazione di opportunità di lavoro.

Una volta effettuata l’iscrizione al programma nazionale, infatti, i tempi per l’attivazione di opportunità di lavoro sono i seguenti:

  • entro 60 giorni, la Regione selezionata contatta il candidato e lo indirizza ad uno sportello dei servizi per il lavoro
  • in quella sede viene concordato il Patto di servizio, cioè un percorso personalizzato per l’inserimento lavorativo o di formazione professionale
  • entro 4 mesi dalla stipula del Patto di servizio, viene offerta una misura di Garanzia Giovani in linea con il proprio profilo

I 4 pilastri del programma Garanzia Giovani rafforzata

Ma cosa cambia nel programma Garanzia Giovani rafforzata del 2021? Dopo aver definito gli obiettivi, il programma Garanzia Giovani rafforzata prevede 4 linee operative:

  • mappatura
  • coinvolgimento
  • preparazione
  • offerta

La mappatura dei Neet

Il programma Garanzia Giovani rafforzata per il 2021 prevede una mappatura più attenta su quelle che sono le competenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro. La mappatura incrocia le esigenze nazionali del mercato e, ovviamente, le specificità dei singoli territori regionali.

Particolare attenzione viene data ai giovani che vogliono aderire al programma Garanzia Giovani rafforzata e che abitano in zone urbane svantaggiate o remote.

Il secondo passo? Il coinvolgimento

Il coinvolgimento dei Neet è il secondo passo inserito nelle raccomandazioni europee. Il programma Garanzia Giovani rafforzata deve sapere parlare meglio ai giovani di ogni Paese coinvolto.

Come? Con due canali di comunicazione:

  • uno digitale, in cui i giovani possono trovare facilmente le informazioni necessarie ad aderire al programma e alle sue opportunità
  • uno territoriale, in cui ci siano dei veri e propri “ambasciatori” del programma Garanzia Giovani rafforzata, che guidino i Neet verso il percorso migliore

La preparazione

La fase della preparazione dei Neet è, forse, la più delicata, perché ha una duplice funzione:

  • fornire ai giovani che si iscrivono le competenze della formazione propedeutica, rivolta soprattutto alle skills digitali
  • inquadrare bene i singoli candidati, in modo da portarli verso il percorso migliore di orientamento al lavoro

Ultimo step: l’offerta di lavoro

Offrire un’occasione di lavoro può sembrare una cosa scontata, ma oggi, soprattutto dopo la pandemia, gli elementi da combinare sono tanti:

  • utilizzo sapiente dei fondi e degli incentivi a disposizione
  • avviamento ad un percorso di formazione continua
  • seguire il percorso lavorativo di ogni Neet

Se sei un giovane e vuoi partecipare al programma, visita la pagina Garanzia Giovani. I consulenti di Time Vision sapranno guidarti nel percorso più adatto alle tue esigenze e alle tue aspirazioni.

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