Il binomio esiste e i dati lo dimostrano: Garanzia Giovani e opportunità di lavoro sono due concetti che viaggiano di pari passo. Esiste, infatti, tutta una serie di piani e programmi a cui i giovani iscritti al programma Garanzia Giovani possono accedere in vista di questa estate.
Garanzia Giovani e opportunità di lavoro: i dati
I dati arrivano direttamente dall’ultimo bollettino dell’Anpal, che ha analizzato:
- il numero di giovani Neet che hanno aderito al programma, iscrivendosi a Garanzia Giovani
- e il numero di opportunità di lavoro nate da Garanzia Giovani
Proprio per quello che riguarda i contratti di lavoro attivati nelle aziende dopo i periodi di tirocinio e di formazione, l’Anpal ha specificato numeri e statistiche.
Le reali opportunità di lavoro di Garanzia Giovani
Tra il 2015 e il 2019 sono oltre 219 mila le opportunità di lavoro nate dal programma Garanzia Giovani. E, nello specifico:
- L’86% dei rapporti di lavoro sono stati di natura stabile, a tempo indeterminato, di apprendistato, o trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro a termine;
- Il restante 14% è di rapporti a tempo determinato
Le imprese che hanno assunto nel 2015 tramite Garanzia Giovani come si legge nell’ultimo rapporto dell’Anpal hanno evidenziato incrementi positivi nei livelli occupazionali anche negli anni successivi.
I tre motivi per aderire a Garanzia Giovani e avere opportunità di lavoro
Superata l’analisi dei numeri e delle statistiche, viene quasi naturale dedurre i tre motivi principali per aderire al programma di Garanzia Giovani.
Le principali ragioni del sì, da parte dei ragazzi che possono accedere alla misura, sono le seguenti:
- possibilità di formazione e orientamento al mondo del lavoro
- esperienze concrete di lavoro in azienda
- i tempi delle diverse fasi del percorso
Formarsi per diventare un lavoratore: il primo step di Garanzia Giovani
La formazione è, senza dubbio, uno degli elementi di base del programma Garanzia Giovani. Soltanto partendo da un percorso di formazione di particolare interesse o vicino alla propria indole, i giovani possono iniziare ad individuare il percorso giusto per l’inserimento nel mondo del lavoro.
I percorsi di formazione riguardano sia i giovani Neet, di età compresa tra i 16 e i 29 anni che non studiano e non lavorano, che i non Neet, ossia gli under 35 disoccupati che abitano nelle Regioni obiettivo.
Dalla formazione all’esperienza in azienda: verso le opportunità di lavoro
Dopo il periodo di formazione, c’è poi l‘esperienza diretta, all’interno di un’azienda, in cui i giovani iniziano ad approcciarsi al mondo del lavoro e alle sue dinamiche.
Tirocini, stage e persino l’apprendistato sono le forme con cui il giovane iscritto al programma di Garanzia Giovani conosce le dinamiche del mondo del lavoro. È questo il passo intermedio prima di arrivare all’ultimo gradino, ossia la concretizzazione della reale opportunità di lavoro.
Opportunità di lavoro sì, ma dopo quanto tempo?
Anche questo è uno degli elementi positivi del programma Garanzia Giovani, ossia i tempi di “attesa” tra l’avvio del percorso e la fase finale della possibile assunzione.
Una volta effettuata l’iscrizione al programma nazionale, infatti, i tempi per l’attivazione di opportunità di lavoro sono i seguenti:
- entro 60 giorni, la Regione selezionata contatta il candidato e lo indirizza ad uno sportello dei servizi per il lavoro
- in quella sede viene concordato il Patto di servizio, cioè un percorso personalizzato per l’inserimento lavorativo o di formazione professionale
- entro 4 mesi dalla stipula del Patto di servizio, viene offerta una misura di Garanzia Giovani in linea con il proprio profilo
Se sei un giovane e vuoi partecipare al programma, visita la pagina Garanzia Giovani. I consulenti di Time Vision sapranno guidarti nel percorso più adatto alle tue esigenze e alle tue aspirazioni.