Il credito d’imposta Formazione 4.0 è uno degli strumenti messi in campo dal Governo per aiutare le imprese ad innovarsi e sostenere il processo di trasformazione tecnologica e digitale.
La misura punta sulla formazione dei dipendenti delle imprese: in sostanza, le aziende coinvolgono i propri collaboratori in percorsi formativi in merito alle innovazioni tecnologiche e digitali e recuperano i costi sostenuti mediante il credito d’imposta Formazione 4.0.
Ma quali sono le spese ammissibili?
Quali sono i costi che possono essere effettivamente recuperati?
Credito d’imposta Formazione 4.0: spese ammissibili
I percorsi formativi possono coinvolgere tutto il personale dipendente dell’impresa, inclusi i lavoratori con rapporto di lavoro subordinato (anche a tempo determinato) e con contratto di apprendistato.
I corsi Formazione 4.0 possono essere tenuti da docenti interni all’azienda o esterni, in affiancamento a un tutor interno.
Possono essere inoltre erogati mediante la formazione a distanza, nel rispetto di criteri legislativi che chiaramente mirano all’esclusione della falsa dichiarazione delle attività.
“Legge di bilancio 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022”
“Legge di bilancio 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022” ha previsto l’ampliamento delle spese ammissibili, già a decorrere al periodo d’imposta in corso al 31/12/2020.
Le novità riguardano l’ammissibilità delle spese del personale non dipendente, dei servizi di consulenza, dei costi di esercizio e delle spese generali indirettamente inerenti.
Elenco completo delle spese ammissibili
In definitiva, rientrano nelle spese ammissibili al credito d’imposta Formazione 4.0:
- le spese di personale relativi ai formatori, per le ore di partecipazione alla formazione;
- i costi di esercizio relativo a formatori e partecipanti, come spese di viaggio, i materiali e le forniture riguardanti il progetto, l’ammortamento degli strumenti e delle attrezzature (per la quota da riferire all’uso esclusivo per il progetto di formazione);
- i costi dei servizi di consulenza connessi al progetto di formazione;
- le spese del personale relative ai partecipanti alla formazione e alle spese amministrative, di locazione, quelle spese generali per le ore durante le quali i partecipanti sono stati coinvolti nel percorso formativo.
Sono invece escluse le spese di alloggio, eccezion fatta per quei costi minimi necessari ai partecipanti che rientrano nella categoria dei lavoratori con disabilità.
A quanto ammonta il credito d’imposta Formazione 4.0
La misura Formazione 4.0 consente di usufruire di un credito d’imposta pari al:
- 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 300.000€ per le imprese di piccole dimensioni
- 40% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 250.000€ per le aziende di medie dimensioni
- 30% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 250.000€ per le grandi imprese
- 60% delle spese ammissibili (con i limiti massimi annuali previsti per le singole tipologie di imprese) per la formazione 4.0 destinata ai lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.