L’Italia è una eccellenza mondiale nel settore manifatturiero e dell’hi-tech, il suo sviluppo passa attraverso una cooperazione tra pubblico e privato, soluzioni innovative, tecnologie, e trasformazione digitale.
Partendo dagli studi sullo stato di attuazione del piano nazionale industria 4.0 e dalla iniziativa lanciata da Hitachi e The European House – Ambrosetti nel 2019 Società 5.0, proviamo a fare il punto sull’attuale evoluzione delle società italiana resa possibile dalla digitalizzazione e della innovazione tecnologica, traendo spunti che ci invitano ad esprimere una opinione sui temi.
Il piano Industria 4.0 ha permesso alle imprese manifatturiere italiane di realizzare un salto in avanti attraverso l’attivazione di diversi strumenti che incentivando lo sviluppo di tecnologie digitali abilitanti hanno fatto crescere le competenze dei lavoratori (formazione 4.0), gli investimenti su innovazione (credito di imposta in Ricerca, Sviluppo e Innovazione, contratti di sviluppo), gli investimenti in infrastrutture (piano banda larga), alimentando questo humus anche strumenti finanziari (Investimenti Early Stage, minibond, crowfounding).
Questo insieme di misure ha sicuramente determinato un incremento della competitività delle imprese italiane.
Tuttavia continuiamo a registrare la necessità di un incremento degli investimenti in capitale umano che risultano quanto mai essenziali, al fine di massimizzare le opportunità lavorative create dalla Industria 4.0 e colmare il gap di competenze di chi lavora aumentando di conseguenza le competenze digitali nella forza lavoro.
Qui la formazione 4.0 assume un ruolo fondamentale per portare le competenze digitali dei lavoratori italiani al pari di quelle dei principali paese europei.
Negli ultimi anni abbiamo affrontato e stiamo affrontando le sfide dell’innovazione digitale, l’idea alla base della Società 5.0 è quella di partire dalla società dell’informazione e di mettere al centro il benessere delle persone realizzando una Società Altamente Intelligente – una SUPER SMART SOCIETY guidando lo sviluppo economico attraverso un progresso condiviso e positivo.
Quindi partendo da una analisi dei problemi sociali, attraverso una combinazione delle tecnologie ed una cooperazione tra aziende, istituzioni, centri di ricerca è possibile trovare soluzioni innovative che si traducono nella Società 5.0.
Se ci fermiamo un attimo a riflettere possiamo affermare che è esattamente la direzione presso la quale stiamo andando, ovvero una combinazione di tecnologia e cooperazione.
Quando parliamo di tecnologie abilitanti digitali facciamo riferimento a: Big Data (insiemi enormi di dati digitali), Internet of Things (raccogliere la disponibilità di Big Data da diverse sorgenti), Intelligenza Artificiale (algoritmi capaci di realizzare azioni tipiche dell’intelligenza umane con diversi gradi di autonomia), Robotica ed Automazione.
Attraverso l’uso di queste tecnologie ed un coinvolgimento della collettività nella definizione dei problemi sociali, al fine di creare soluzioni condivise, è possibile far sì che le stesse tecnologie e l’innovazione vadano oltre la creazione di strumenti tecnologici ma che, al contrario, offrano soluzioni capaci di creare uno sviluppo sostenibile dal punto di vista sociale, ambientale ed economico.
Il contributo di TIME VISION è in primo luogo sulla diffusione delle competenze digitali e professionali, attraverso azioni di istruzione e formazione che puntino al trasferimento delle competenze ICT, determinando una riduzione dello Skill Gap ovvero delle competenze presenti e di quelle effettivamente richieste dal mercato del lavoro, soprattutto nell’ambito del digitale.