Si chiama “Europa digitale” il programma di trasformazione digitale del sistema imprenditoriale dei Paesi Ue. Il piano è valido per il periodo 2021-2027 ed è stato ufficializzato nei giorni scorsi dal Parlamento Europeo e dal Consiglio.
Programma di trasformazione digitale: ecco le direttive europee
Le direttive del programma europeo di trasformazione digitale 2021-2027 sono inserite nel regolamento UE n. 2021/694 del 29 aprile 2021.
L’obiettivo messo nero su bianco nei primi paragrafi del programma stabilisce che il programma Europa digitale dovrà: accompagnare la trasformazione digitale
dell’industria e promuovere un migliore sfruttamento del potenziale industriale delle politiche di innovazione, ricerca e sviluppo tecnologico a vantaggio di cittadini e imprese in tutta l’Unione
Sono due le direttrici principali da seguire: la trasformazione digitale dei contesti imprenditoriali ed economici arretrati oppure il processo di transizione per le realtà già parzialmente digital.
I pilastri della trasformazione digitale
Gli elementi di base della trasformazione digitale inserita nel programma Europa Digitale 2021-2027 seguono cinque linee strategiche:
- calcolo ad alte prestazioni (High Performance Computing)
- intelligenza artificiale
- cybersicurezza e fiducia
- competenze digitali avanzate
- implementazione e impiego ottimale delle capacità digitali e interoperabilità
Con quali strumenti politici il programma Europa digitale riuscirà a raggiungere gli obiettivi previsti?
Il programma dovrà regolare meglio il rapporto tra istituzioni e investitori privati:
- con interventi sulle politiche a livello dell’Unione, degli Stati membri e regionale
- mixando risorse private e industriali per aumentare gli investimenti e sviluppare sinergie più forti
- attraverso il potenziamento della competitività dell’Unione e la resilienza della sua economia
La digitalizzazione delle PMI: asse portante del programma
Parte specifica del programma Europa Digitale riguarderà le pmi di tutto il territorio Ue. Che dovranno essere letteralmente accompagnate nel percorso di trasformazione digitale.
Il regolamento europeo così specifica la questione:
Si avverte la necessità di sostenere le piccole e medie imprese (PMI) che intendono avvalersi della trasformazione digitale nei loro processi produttivi. Tale sostegno consentirebbe alle PMI di contribuire alla crescita dell’economia europea attraverso un uso efficiente delle risorse.
Le risorse destinate alla trasformazione digitale
Complessivamente, la dotazione finanziaria del programma Europa digitale è di 7,6 miliardi di euro.
Solo per la formazione e il potenziamento delle competenze digitali, l’impegno finanziario ufficializzato dall’Europa è di 577 milioni di euro. Ma quali sono le competenze digitali su cui intervenire?
Competenze digitali per la trasformazione
L’obiettivo del capitolo specifico delle competenze digitali si divide in due punti specifici per la formazione di alta qualità che deve essere:
- a lungo termine che comprendano l’apprendimento misto per gli studenti e la forza lavoro
- a breve termine per la forza lavoro, in particolare nelle PMI e nel settore pubblico
In più, il terzo punto specificato dal regolamento europeo è di sostenere attività di formazione sul posto di lavoro e esperienze lavorative di alta qualità per gli studenti, compresi tirocini, e la forza lavoro, in particolare nelle PMI e nel settore pubblico.
Visti gli obiettivi, occorre ora capire quali sono le competenze digitali da potenziare. Ecco i principali:
- calcolo ad alte prestazioni e il cloud computing
- l’analisi dei Big Data
- la cybersicurezza
- l’intelligenza artificiale
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