Con lo spostamento della maggior parte delle attività delle aziende sul web, la cybersecurity in azienda diventa un imperativo categorico. Tanto che un numero sempre maggiore di imprese digitali stanno sviluppando specializzazioni anti hacker.
Cosa sono le aziende anti hacker
Partiamo dalla definizione: le aziende anti hacker sono quelle specializzate nella realizzazione di sistemi di cybersecurity avanzati. Questi sistemi saranno usati dalle aziende che hanno avuto minacce informatiche dei loro sistemi operativi. Si tratta, in buona sostanza, di sicurezza digitale avanzata sviluppata in software house dedicate.
Le imprese anti-hacker italiane sfiorano ormai quota 3mila unità. Negli ultimi due anni e mezzo c’è stato un incremento superiore al 6% dopo il vero e proprio balzo conosciuto nel 2017-2019 (+300%).
Secondo un’elaborazione di Unioncamere-InfoCamere sui dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio, negli ultimi anni è proseguito anche l’aumento nel numero degli addetti (+7.000 tra il 2018 e il 2020), passati da 21.500 a 28.400 unità, corrispondenti a una media di 15 addetti per azienda.
Dove si trovano i custodi digitali della cybersecurity
Ma dove si trova la maggiore concentrazione di custodi digitali della cybersecurity in azienda? Stando ai dati Unioncamere, la concentrazione più elevata di “custodi digitali” si registra nel Lazio, dove al 30 settembre scorso avevano sede 679 imprese (il 23% del totale).
Alle spalle del Lazio ci sono:
- la Lombardia (con 535 imprese residenti alla fine di settembre)
- Campania con 304 aziende
- Sicilia con 207
- e Veneto a quota 194 imprese
Va da sé che, crescendo il numero di aziende specializzate in cybersecurity, anche il numero degli addetti cresca. Sul fronte degli addetti, le imprese che hanno creato più opportunità di lavoro sono localizzate in Lombardia, Lazio e Trentino Alto Adige. Queste regioni, con i loro 18mila addetti, rappresentano il 64% di tutto il settore. La Campania, al sesto posto in questa classifica, è la prima tra le regioni del Mezzogiorno con 1.474 addetti e il 5,2% del totale.
L’importanza della cybersecurity per le aziende
Lo abbiamo detto molte volte: con il termine cybersecurity, o sicurezza informatica, si fa riferimento a tutte quelle attività, strumenti e regole volti a proteggere un sistema informatico.
È importante avere nella propria impresa personale esperto, in modo da poter proteggere i sistemi informatici aziendali e prevenire qualsiasi tipologia di attacco.
La soluzione migliore è indubbiamente la formazione 4.0, ovvero coinvolgere i dipendenti in corsi di formazione sulla cyber security e recuperare fino al 60% dei costi sostenuti mediante il credito d’imposta.
Sebbene la cybersecurity inizi a farsi strada tra le priorità, le PMI hanno difficoltà a tradurre la percezione in concretezza: solo il 22% ha previsto investimenti in sicurezza per il 2021, il 20% li aveva previsti ma ha dovuto ridurre il budget a causa dell’emergenza , un terzo,invece non ha un budget da dedicare.
Eppure in termini di Formazione e Cyber Security, il Pnrr destina 620 milioni di euro alla cybersecurity per potenziare personale e strutture.
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