Gli emendamenti inseriti nella fase di conversione del DL Sostegni Bis prevedono molte novità, per quanto riguarda il credito d’imposta per le aziende che vogliono iniziare un percorso di Formazione 4.0 per i dipendenti.

Le novità sul credito d’imposta formazione 4.0 per le aziende

Sono molti gli articoli del DL Sostegni bis che hanno avuto una modifica. E tutte queste modifiche non fanno altro che ampliare i casi in cui le aziende possono usufruire del credito d’imposta formazione 4.0

Dalla revisione del decreto, infatti:

è stato modificato l’articolo 48, con l’introduzione di un credito d’imposta formazione 4.0 “light” ma destinato alla formazione di alto livello
e alcuni cambiamenti riguardano anche l’articolo 60-bis con una nuova tax credit per le aziende che finanziano una serie di enti che effettuano formazione

Vediamo nel dettaglio entrambe le novità.

Il nuovo credito d’imposta formazione 4.0 per i manager

Come detto, questo percorso di formazione riguarda l’assetto manageriale delle aziende, attraverso l’attuazione di percorsi formativi di alto livello.

In questo caso, i valori del credito d’imposta formazione 4.0 sono diversi dalla normativa di base prevista dall’originario piano Industria 4.0 del ministero dello Sviluppo Economico.

Credito d’imposta Formazione 4.0: a quanto ammonta lo speciale contributo?

Il credito d’imposta proposto dall’emendamento al decreto Sostegni bis prevede le seguenti misure:

pari al 25%, per le spese effettuate dalle imprese per attività di formazione professionale di alto livello
il beneficio scatta per spese fino a 30mila euro e per il periodo in cui il dipendente è occupato nelle attività formative

I percorsi di competenze della 4.0

Ma cosa significa avviare un percorso di formazione in chiave 4.0? Quali sono gli ambiti di attivazione dei corsi di specializzazione?

Le attività formative previste dal piano Transizione 4.0 del ministero dello Sviluppo Economico dovranno riguardare i seguenti comparti delle aziende, e cioè:

vendite e marketing,
informatica,
tecniche e tecnologia di produzione

Oltre ai settori, il piano prevede, come detto, precisi argomenti, che sono i seguenti:

big data e analisi dei dati;
cloud e fog computing;
cyber security;
simulazione e sistemi cyber-fisici;
prototipazione rapida;
sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (rv) e realtà aumentata (ra);
robotica avanzata e collaborativa;
interfaccia uomo macchina;
manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
internet delle cose e delle macchine;
integrazione digitale dei processi aziendali.

Credito d’imposta per le aziende che finanziano la formazione

Come detto, la formazione manageriale non è l’unica novità introdotta dalla revisione del DL Sostegni bis.

La seconda modifica è un tax credit per le aziende che, nel 2021 e nel 2022, finanziano tramite donazioni :

borse di studio
oppure iniziative formative per lo sviluppo di competenze manageriali

I percorsi di formazione inseriti in questa forma di credito d’imposta formazione 4.0 possono essere avviati da:

università
istituti di formazione
oppure scuole di formazione

Il beneficio per le aziende

Per ogni donazione effettuata in questa direzione, le aziende avranno i seguenti crediti d’imposta formazione 4.0:

fino al 100% per le piccole e micro imprese,
fino al 90% per le medie imprese,
fino all’80% per le grandi imprese

Ogni donazione ha un limite massimo di 100.000 euro, e il credito d’imposta viene individuato e recuperato tramite F24.

Per avere una consulenza Time Vision su tutte le opportunità della Formazione 4.0 contatta gli uffici o invia una mail: i consulenti sapranno accompagnarti in ogni fase del percorso.