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Credito d'imposta formazione 4.0 > Approfondimenti > Sicurezza delle reti: obiettivo possibile
sicurezza delle reti obiettivo possibile

La sicurezza delle reti digitali è una delle linee guida che deve traghettare il passaggio all’economia digitale. Inserita tra le priorità del piano Italia Digitale 2026, la sicurezza delle reti è sempre più un obiettivo possibile. Vediamo come.

I vantaggi della sicurezza delle reti per le aziende

Partiamo, innanzitutto, dai vantaggi I vantaggi del passaggio al digitale non solo dei servizi pubblici, ma anche dei servizi che possono offrire le aziende 

Infrastrutture sicure e affidabili e l’uso di soluzioni cloud per i servizi pubblici consentono a cittadini e imprese di fruire dei servizi digitali con notevoli vantaggi, tra cui:

  • l’aumento dell’offerta dei servizi digitali, la qualità e la sicurezza degli stessi;
  • servizi continuativi, affidabili e senza interruzioni;
  • una migliore fruizione dei servizi, rendendoli più facili e semplici per gli utenti.

Le piccole e medie imprese (PMI) possono investire nello sviluppo di servizi cloud, giocando un ruolo di primaria di importanza nel:

  • soddisfare il crescente fabbisogno di servizi digitali delle amministrazioni;
  • sostenerle nell’adozione di soluzioni in cloud per i propri servizi;
  • supportare le amministrazioni nell’aumentare e migliorare l’offerta dei servizi pubblici.

Cosa è il Cyber Risk e perché serve sicurezza

E’ la formazione delle figure addette a questa mansione nelle aziende a difendere sul campo l’impresa dai rischi di attacchi informatici. Con l’incremento del lavoro digitale , anche a seguito della pandemia, maggiori sono diventati i rischi di restare vittime di attacchi informatici. ll Cyber Risk è, infatti, il rischio di incorrere in perdite economiche e finanziarie causate da eventi accidentali o da azioni dolose che riguardano il proprio sistema informatico.

La Cyber Security al centro dell’agenda di Governo

Hardware, software, banche dati, sono solo alcuni dei settori che in un’azienda possono restare vittime di attacchi informatici. Ecco perchè, di recente il Governo Italiano, ha voluto dedicare attenzione a questo rischio. 620 milioni , circa, sono i fondi destinati, nel PNRR, per le misure di rafforzamento delle difese di cyber delle aziende.

Sicurezza delle reti nel Pnrr

Il piano nazionale di ripresa e resilienza del Governo Draghi ha investito, come detto, circa 620 milioni di euro per la sicurezza delle reti informatiche.

Quella che viene definita Cyber Security altro non è che una delle priorità per una società e una economia che voglia definirsi realmente digitale. 

Gli investimenti sono organizzati su quattro aree di intervento principali:

  • il rafforzamento dei presidi di front-line per la gestione degli alert e degli eventi a rischio intercettati verso la PA e le imprese di interesse nazionale. 
  • la costruzione o il consolidamento delle capacità tecniche di valutazione e audit continuo della sicurezza degli apparati elettronici 
  • investimenti nell’immissione di nuovo personale sia nelle aree di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria dedicate alla prevenzione e investigazione del crimine informatico diretto contro singoli cittadini, sia in quelle dei comparti preposti a difendere il paese da minacce cibernetiche
  • infine, il potenziamento degli asset e delle unità cyber incaricate della protezione della sicurezza nazionale e della risposta alle minacce cyber. 

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