È di 45 milioni di euro l’ammontare del Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni che il Mise ha individuato a favore delle aziende del territorio italiano che vogliono innovarsi tecnologicamente: Ai e blockchain le chiavi di volta.
I dettagli del fondo
Sono tre gli ambiti di intervento per i progetti di investimento delle aziende:
- Intelligenza Artificiale
- Internet delle Cose
- e utilizzo della blockchain
Attraverso questi strumenti, come spiega il Ministero, sarà possibile promuovere la competitività e la produttività del sistema imprenditoriale del Paese. In che modo? Semplice, attraverso progetti di ricerca e innovazione tecnologica legati al programma transizione 4.0. Infine, il decreto del Mise prevede anche che una quota di finanziamenti sia riservata alle attività situate in:
- Abruzzo,
- Molise,
- Campania,
- Basilicata,
- Calabria,
- Puglia,
- Sicilia
- e Sardegna.
Andiamo nel dettaglio.
La competitività aziendale con AI e blockchain
Partiamo dall’inizio, e cioè dalla importanza di AI e blockchain non solo nei processi produttivi aziendali, ma anche nella necessaria nuova competizione su scala globale. Il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha infatti sottolineato che:
La capacità d’innovazione è la premessa per rafforzare e far diventare competitivo il sistema produttivo del nostro Paese di fronte alle sfide della transizione digitale
Obiettivo del fondo, infatti, è proprio quello di aumentare la competitività delle aziende attraverso la realizzazione di progetti innovativi relativi a questi ambiti.
Intelligenza Artificiale ecco le iniziative in cantiere per imprese e aziende
Le iniziative a favore delle imprese hanno lo scopo di:
- supportare la Transizione 4.0
- favorire la nascita e la crescita di imprese innovative dell’IA
- supportare le imprese nella sperimentazione
- favorire le imprese nella certificazione dei prodotti di IA
- aumentare il numero di imprenditrici al femminile
- aumentare il numero di esperte di intelligenza artificiale,
- attrarre startup e professionisti esteri con incentivi economici
Le 24 politiche per l’’intelligenza artificiale
Il ministero dell’innovazione e della Transizione Digitale ha programmato per il Paese entro il 2024 la realizzazione della Strategia nazionale per l’intelligenza artificiale.
Sono 24 le politiche adottate dall’Italia per accelerare, entro il 2024, le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale . Un ruolo importante lo giocheranno le scuole e le aziende. Il Programma , approvato dal Consiglio Dei Ministri, delinea ventiquattro politiche da implementare. In tre anni l’Italia dovrà potenziare il sistema IA.
Internet delle cose e innovazione
L’ IoT – Internet of Things – raggruppa un insieme di oggetti reali e tecnologie potenziate grazie alla connessione ad Internet. Grazie all’IoT, processi di digitalizzazione e automazione dei processi, ma anche il machine learning e l’intelligenza artificiale aprono nuovi scenari per la creazione di modelli di business innovativi. Attraverso la raccolta e la gestione di dati e informazioni da diverse sorgenti (prodotti industriali, impianti, veicoli), rese possibili dalle tecnologie IoT, nascono nuove opportunità e servizi smart per clienti e consumatori.
Per ognuno degli aspetti citati, occorre ovviamente che le aziende, per innovare, abbiano un bagaglio di conoscenze tali da saper guidare i progetti stessi. Ecco perché servono percorsi di formazione dedicati, che sono presenti nel catalogo dei corsi che Time Vision ha attivato all’interno della misura Formazione 4.0.