Il Fondo Nuove Competenze (FNC) 2025 rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane, consentendo di formare i propri dipendenti senza gravare sul bilancio aziendale. Una delle novità rilevanti di questa edizione riguarda l’applicazione del regime “de minimis”, un aspetto cruciale per le aziende che intendono accedere ai finanziamenti. In questo articolo approfondiamo cos’è il regime de minimis, come influisce sull’accesso al Fondo e quali sono i vantaggi per le imprese.
Cos’è il regime de minimis?
Il regime de minimis è una normativa dell’Unione Europea che disciplina gli aiuti di Stato di importo limitato, destinati a non distorcere la concorrenza nel mercato interno. Gli aiuti erogati sotto questa formula non necessitano di preventiva approvazione da parte della Commissione Europea, purché rispettino i seguenti limiti:
- 200.000 euro per impresa nell’arco di tre anni fiscali.
- 100.000 euro per le imprese che operano nel settore del trasporto su strada.
Applicazione nel contesto del FNC
Per il Fondo Nuove Competenze 2025, il regime de minimis regola la concessione dei rimborsi relativi alle ore di formazione dei dipendenti. Le aziende devono monitorare attentamente i propri aiuti ricevuti per non superare il tetto massimo previsto.
Fondo Nuove Competenze e regime de minimis: cosa sapere
L’inserimento del regime de minimis nel FNC comporta alcune implicazioni dirette per le aziende:
- Verifica dei limiti di aiuti ricevuti: Prima di accedere al Fondo, le aziende devono controllare di non aver superato la soglia stabilita negli ultimi tre anni.
- Trasparenza nella documentazione: È fondamentale fornire informazioni dettagliate sugli aiuti di Stato precedentemente ottenuti.
- Impatto sulla pianificazione formativa: Le imprese che si avvicinano al limite del regime de minimis dovranno valutare con attenzione il numero di ore di formazione richieste.
Passi per rispettare il regime de minimis
1. Analizzare gli aiuti ricevuti
Le aziende devono tracciare tutti i contributi ricevuti in regime de minimis, inclusi finanziamenti, agevolazioni fiscali e altri tipi di sostegno pubblico.
2. Predisporre un piano formativo conforme
Il piano formativo deve rispettare i parametri richiesti dal FNC e tenere conto del limite massimo consentito dal regime.
3. Monitorare costantemente i fondi
Durante l’intero processo, è cruciale aggiornare e monitorare la rendicontazione finanziaria per garantire la conformità.