C’è anche la competitività aziendale tra le linee di intervento del Fondo Sociale di Coesione per la programmazione 2021-2027. Nello specifico, come si legge sul sito del ministero per il Sud e la Coesione territoriale, i fondi a disposizione per tutti gli interventi programmati è di 73,5 miliardi di euro. Vediamo di cosa si tratta.
I settori di intervento per la competitività aziendale
Sono tre i settori di intervento individuati per gli interventi di competitività aziendale, e cioè:
- industria e servizi
- turismo e ospitalità
- agricoltura e agroalimentare
Per ciascun settore, poi, sono stati individuati precisi strumenti di intervento.
Competitività aziendale nell’industria e servizi
La strada maestra individuata per l’industria e i servizi sono gli accordi di sviluppo per le aziende del Mezzogiorno, con cinque obiettivi specifici:
- attenuare le difficoltà nell’accesso al credito
- sostenere le transizioni verde e digitale delle imprese
- attrarre e sostenere al Sud investimenti complessi e qualificanti, che possano generare effetti positivi sul piano tecnologico e delle competenze
- migliorare le infrastrutture a sostegno delle aziende
- e promuovere l’internazionalizzazione delle PMI, sostenendo in particolare sul piano dell’esportazione il made in Italy,
Gli interventi previsti per il turismo e l’ospitalità
Secondo settore di intervento, come detto, della programmazione europea fino al 2027 degli Fsc è il turismo e l’ospitalità.
Gli interventi previsti, in questo caso, hanno come obiettivo:
- sostenere il sistema dell’offerta e della promozione turistica verso obiettivi di sostenibilità
- promuovere la nascita e consolidare la diffusione di un turismo responsabile
- consolidare la capacità competitiva delle imprese turistiche, facilitando l’accesso a servizi avanzati e digitali
- promuovere il miglioramento degli standard qualitativi dei beni e servizi erogati per l’accoglienza e l’ospitalità
Fsc e agroalimentare
Terzo e ultimo settore di intervento per la competitività aziendale è l’agroalimentare. Gli obiettivi, in questo caso, sono:
- migliorare i sistemi logistici di gestione dei settori agro-alimentare, farmaceutico e biochimico
- valorizzare l’agricoltura di precisione, puntando ad aumentare la qualità e la produttività del suolo
- valorizzare l’agricoltura rigenerativa e la promozione di bioprodotti innovativi e sostenibili.