Le competenze professionali richieste ai lavoratori post-Covid sono tante, soprattutto in chiave digitale. Proprio la capacità di saper usare le nuove tecnologie, però. consente di avere un altro vantaggio: stipendi decisamente più alti. A dirlo è una indagine dell’Unione Industriali di Torino.

Il peso del digitale nelle competenze professionali

L’indagine dell’associazione degli industriali di Torino sottolinea subito un altro elemento:

  • non solo le competenze digitali fanno lievitare gli strumenti
  • ma attenuano le differenze di genere e di età tra i lavoratori

Vediamo perché.

Le competenze professionali a matrice digitale sono, infatti, più frequenti nelle donne, che lavorano in due settori specifici dell’azienda:

  • marketing
  • e risorse umane

E per i giovani la situazione non è diversa, perché un giovane 4.0 ha uno stipendio medio annuo di 32mila euro, rispetto ai 30mila di chi non ha competenze professionali digitali.

L’incidenza delle competenze digitali negli stipendi

Andando al di là dei casi specifici d’azienda, l’indagine dell’unione industriale di Torino dimostra che nel complesso nel 2021 gli stipendi sono cresciuti dell’1,8% rispetto all’anno precedente.

Anche per quello che riguarda i posti di lavoro non dirigenziali, la specializzazione e la digitalizzazione fanno aumentare i livelli degli stipendi medi.

Le stesse aziende investono, all’interno delle politiche di welfare, sul potenziamento delle competenze professionali digitali dei propri lavoratori. Oltre il 71% delle imprese inserite nel sondaggio dell’unione industriali di Torino ha effettuato investimenti che incidono sull’aumento di retribuzione dei propri dipendenti.

Le professioni ICT più richieste

Esistono, poi, i fortunati. E cioè quelli che svolgono già un lavoro digitale. Blockchain Specialist nel settore del commercio e Robotics Specialist, rispettivamente con il 33% e il 41% sono le figure più richieste. Il CIO, il Data Scientist ed il Business Information Manager sono principalmente ricercati nel settore economico, mentre l’ICT Operations Manager è maggiormente richiesto in annunci per il settore dei Servizi di Amministrazione e Supporto (27%). Dalla lettura del rapporto dell’Osservatorio Digitale emerge che

Nella famiglia Emerging, il Cloud Computing Specialist conferma la sua natura cross settoriale, dal trasporto e logistica (27%), ai servizi di amministrazione e supporto (18%), all’ICT (14%), fino ai servizi professionali e consulenziali (10%) e l’industria (7%).

Se sei interessato ad attivare un percorso di potenziamento delle competenze digitali nella tua azienda, contatta Time Vision: i consulenti sapranno indicarti il percorso su misura per te.

Utilizziamo i cookie per garantirti la migliore esperienza