Formazione continua: l’Avviso 5/2024 Fondir - Dettagli e approfondimenti
Ecco l’Avviso Straordinario 5/2024 del Fondo Paritetico Interprofessionale per la Formazione Continua, Fondir. Il piano di formazione finanziata è pensato per favorire lo sviluppo delle aziende iscritte al fondo, finanziando Piani formativi a tema digitalizzazione, innovazione, leadership inclusiva e sostenibilità nei sistemi produttivi.
Formazione continua nell’avviso 5/2024 di Fondir: le categorie di intervento
Le aziende possono beneficiare di tre categorie di interventi formativi, pensate per rispondere a diverse esigenze organizzative e professionali:
- Formazione one-to-one: percorsi personalizzati per sviluppare competenze specifiche.
- Seminari, convegni e workshop: momenti di confronto e aggiornamento su temi chiave.
- Master e percorsi di alta formazione: programmi strutturati per l’acquisizione di competenze avanzate.
Le iniziative finanziate dovranno focalizzarsi su tre aree principali:
- Competenze digitali e innovazione: strumenti e tecnologie per affrontare le sfide della trasformazione digitale.
- Competenze tecnico-professionali: sviluppo di abilità specifiche e settoriali.
- Sviluppo delle abilità personali: percorsi esperienziali e coaching, con attenzione a intelligenza artificiale ed emotiva, leadership inclusiva e sostenibilità.
Questi argomenti mirano a promuovere un approccio trasversale e innovativo alla crescita aziendale.
La dotazione finanziaria e le tempistiche
Per questo avviso, FONDIR mette a disposizione un budget complessivo di 601.673 euro, con un tetto massimo di:
- 4.000 euro per ogni dirigente partecipante.
- 100.000 euro per ogni Piano formativo presentato.
I Piani formativi potranno essere inviati fino alle 17:00 del 20 gennaio 2025, rispettando le seguenti scadenze intermedie:
- 31 ottobre 2024
- 20 novembre 2024
- 19 dicembre 2024
- 20 gennaio 2025
Le attività formative dovranno concludersi entro 9 mesi dall’approvazione del Piano, fatta eccezione per master e percorsi di alta formazione, che avranno un termine massimo di 12 mesi. Non sono previste proroghe. Inoltre, entro 30 giorni dalla fine del Piano, sarà obbligatoria la rendicontazione dei costi.