Come deve essere organizzata la formazione finanziata dall’avviso 1/23 del Fondo For.Te.? Quali sono i requisiti tecnici e organizzativi di base per consentire alle aziende iscritte di accedere ai contributi previsti? Vediamo i dettagli.

I dettagli della formazione finanziata

Partiamo da una prima osservazione: l’avviso 1/23 del Fondo For.te. prevede che la formazione finanziata sia rivolta esclusivamente all’assunzione, nelle aziende che aderiranno, di disoccupati o inoccupati da formare in modo preventivo.

Le azioni formative ammesse a finanziamento (contenute nei progetti, parti integranti del Piano formativo) devono essere finalizzate alla:

  • qualificazione/riqualificazione
  • all’aggiornamento delle competenze

Tutti i percorsi di formazione possono essere attivati dalle aziende iscritte al fondo, che in risposta al fabbisogno di figure professionali, procedano a formare disoccupati e/o inoccupati ai fini di una successiva assunzione.

Come deve essere organizzata la formazione finanziata?

Ma come deve essere, dunque, organizzata la formazione finanziata? In base all’avviso del fondo interprofessionale, le modalità di formazione possono essere:

  • formazione in aula
  • action learning, con formazione settata sui processi di lavoro
  • FAD
  • training on the job, con percorsi di apprendimento pratico
  • coaching

La formazione erogata a distanza, in modalità sincrona o asincrona, deve essere supportata da un sistema informatico che effettui il tracciamento delle attività svolte, degli esiti delle verifiche e consenta la stampa dei relativi rapporti.

Chi può accedere all’avviso?

Per consentire alle aziende iscritte al fondo di partecipare all’avviso 1/23 sulla formazione disoccupati, c’è bisogno della sottoscrizione di un accordo con le associazioni di categoria e i sindacati.

L’accordo dovrà recare in allegato, oltre a quanto previsto dal citato Protocollo:

  • imprese coinvolte;
  • partecipanti e loro caratteristiche professionali;
  • fabbisogni di personale in termini di destinatari e competenze ricercate per singola azienda.

I piani di formazione da presentare al fondo devono essere di natura aziendale, finalizzati a soddisfare esigenze espresse da:

  • singole aziende
  • gruppi di impresa
  • consorzi di imprese
  • imprese costituite in ATI/ATS.

Le aziende interessate possono presentare i propri piani dal 2 maggio 2023 fino ad esaurimento delle risorse e comunque non oltre le ore 18:00 del 30 novembre 2023.

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