Disoccupazione giovanile: in aumento a settembre

Sale la disoccupazione giovanile nel mese di settembre. A rilevarlo è il monitoraggio Istat che ha fotografato una situazione preoccupante per gli under 25 che sono ancora alla ricerca di lavoro.

Il 23,7% dei giovani sotto i 25 anni, infatti, non ha un’occupazione. E questa percentuale è in costante crescita. Questo vuol dire che è sempre più difficile per i neo laureati e i diplomati (ma non in tutte le discipline) riuscire a trovare lavoro subito dopo il termine del proprio percorso di studi. Ecco i dettagli.

I numeri della disoccupazione giovanile

Il risultato di settembre è frutto anche di un altro fattore, ossia la fine del periodo estivo, in cui si concentrano molte offerte di lavoro “stagionale”. Non è un caso, infatti, se i dati relativi alla disoccupazione giovanile nel bimestre luglio-agosto erano più contenuti rispetto a quelli di settembre. Segno, questo, di un forte impiego dei giovani e giovanissimi in mansioni a tempo determinato.

Ma quali sono i motivi che rendono così difficile per i giovanissimi trovare un lavoro dopo gli studi?

Molto spesso, quello che manca ai neo laureati oppure ai diplomati che non intendono proseguire gli studi, è la giusta formazione. Intesa come acquisizione delle skills che richiedono le aziende per i nuovi lavoratori in ingresso. E che, non sempre, corrispondono con quanto appreso sui banchi delle scuole o delle università.

Come avere le giuste competenze per trovare lavoro?

Ecco perché è necessario per i giovani che escono dal mondo dell’istruzione avere un percorso di formazione giusto e “pronto” immediatamente per essere speso sul mercato del lavoro.

Sono molte le opportunità a disposizione dei ragazzi che vogliono potenziare le proprie competenze e renderle spendibile sul mercato del lavoro. Una delle leve principali contro la disoccupazione giovanile continua ad essere, infatti, la formazione.

È possibile non solo accedere ad una formazione “privata”, e cioè a carico del giovane stesso, a mo’ di investimento per il proprio futuro. Ma esistono anche percorsi di formazione gratuiti che rientrano nei programmi nazionali e regionali specifici per la lotta alla disoccupazione giovanile, come ad esempio Garanzia Giovani.

Per quanto riguarda le scelte “private” di upskilling personale e professionale, Time Vision ha progettato un’Academy di Master Executive, i cui percorsi formativi sono stati progettati assieme alle aziende partner che hanno illustrato i propri fabbisogni occupazionali.

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