Incentivi assunzioni aprile 2025: le agevolazioni per aziende - Dettagli e approfondimenti
Con l’arrivo di aprile 2025, le imprese italiane possono contare su un ventaglio di incentivi assunzioni pensati per favorire l’occupazione stabile, ridurre la disoccupazione e sostenere categorie svantaggiate. Il Governo e l’INPS hanno confermato (e in alcuni casi potenziato) misure già esistenti, integrandole con nuovi bonus per sostenere le imprese in questa fase di rilancio economico. Vediamo il tutto nel dettaglio.
Incentivi assunzioni: esonero contributivo giovani under 30
Riconfermato anche per il 2025 il bonus destinato all’assunzione di giovani con meno di 30 anni che non studiano né lavorano (NEET). L’esonero contributivo arriva fino a 8.000 euro l’anno per un massimo di 3 anni, a patto che si tratti di un contratto a tempo indeterminato.
Requisiti:
- Età inferiore ai 30 anni
- Non occupati né inseriti in corsi di formazione
- Prima assunzione stabile da parte del datore di lavoro
Donne svantaggiate e percettori di Naspi
Prosegue anche ad aprile 2025 l’incentivo per favorire l’occupazione femminile, rivolto a donne disoccupate da almeno 6 mesi (12 mesi in alcune regioni), over 50 o residenti in aree svantaggiate.
L’incentivo consiste in una decontribuzione fino al 100%, per un massimo di 12 mesi (estendibile a 18 per contratti a tempo indeterminato).
Le aziende che assumono a tempo pieno e indeterminato soggetti che percepiscono la NASpI (indennità di disoccupazione) hanno diritto a uno sgravio del 20% sulla retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, fino a un massimo di 12 mesi.
Altri incentivi
Per le aziende con sede nel Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna), è confermata la Decontribuzione Sud, con uno sgravio del 30% sui contributi previdenziali per tutti i rapporti di lavoro dipendente.
Questa misura si applica sia alle nuove assunzioni sia ai contratti già in essere, rappresentando un’opportunità strategica per ridurre il costo del lavoro. Ma analizziamo il bonus lavoratori over 50.
Le imprese che assumono lavoratori over 50 disoccupati da almeno 12 mesi possono usufruire di un esonero contributivo del 50% per 12 mesi, che sale a 18 mesi per i contratti a tempo indeterminato. E infine il Bonus Giovani.
Introdotto con la Legge di Bilancio 2025 e operativo da aprile, il nuovo Bonus Giovani prevede un incentivo una tantum fino a 5.000 euro per le aziende che assumono giovani diplomati o laureati under 35 entro 6 mesi dalla fine degli studi.
La misura punta a facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e promuove la formazione on the job.